FUORI SALONE
La via della Lana. L’urban knitting invade via Tadino

Grande successo dell'iniziativa della Cisl Milano Metropoli che nei locali del nuovo Sportello Lavoro ha ospitato una delle installazione della manifestazione che ha coinvolto tutta la città. guarda il video

In concomitanza del Salone del Mobile di quest’anno, la Cisl ha partecipato all’evento del Fuori Salone ospitando l’associazione “Sul filo dell’arte” nell’ambiente adibito allo sportello-lavoro.I curiosi sono stati guidati in via Tadino 18 dai variopinti occhi di lana, appesi ai pali, sparsi per la zona. Inoltre per l’occasione sono stati affissi vari oggetti, ricoperti o fatti interamente di lana, alle finestre della sede della Cisl, al numero 23.

La presidentessa Corinna Farchi ha rivisitato assieme ai suoi colleghi le opere di celebri pittori come Van Gogh, riproponendone la camera da letto; Frida Khalo, la cui immagine troneggiava ad un angolo della stanza; Keith Haring, i cui omini tribali danzavano alle pareti della strada. Per chi fosse interessato, questa start-up si occupa anche “di colorare zone buie della città con lo yarn-bombing (bombardamento di gomitoli)”.Il segretario generale Danilo Galvagni ha ­­commentato: “La Cisl di Milano ha deciso di mettere a disposizione il nuovo ufficio che ha aperto lo sportello lavoro a quest’associazione perché è un’associazione di rappresentanza della comunità, è un’associazione che va a recuperare lavori artigianali di un tempo, va a recuperare materiale in disuso, materiale consumato e gli dà una nuova vita, gli dà una nuova anima, un’anima che è indispensabile ritrovare in questa nostra società che va sempre di fretta, che è poco attenta alle persone e specialmente alle persone che rischiano di essere le più emarginate. Per cui quest’associazione ha anche nel suo DNA il fatto di essere molto attenta alle persone anziane, alle persone con disabilità, alle persone che hanno delle problematiche. Così come la Cisl, anche noi siamo una comunità, una comunità che vuole vivere insieme a tutti, che vuole creare le condizioni in modo che tutti abbiano delle opportunità, anche quelle artistiche”.

22/04/2016
Noemi Braghieri, studentessa del Liceo Classico Berchet in alternanza scuola lavoro
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