Agnes e Darko hanno presentato un progetto visivo delicato e struggente dedicato a chi la società non vede.
Sicuramente non c’è niente di più diretto che sostenere i senzatetto mettendoli prepotentemente al centro dell’attenzione. Proprio perché queste persone non sono viste dalla società, è un bene che due artisti del calibro di Agnes Spaak e Darko Labor li ritraggano nella loro ruvida quotidianità. Che poi li facciano venir fuori nella loro drammatica autenticità, è parte del riuscito progetto. Che si intitola (Non sono) INVISIBILE , una mostra pensata da Agnes Spaak e Darko Labor in bianco e nero e colori per presentare MIA Milano in Azione Onlus e sostenerne le attività. Le foto sono state esposte presso il Centro congressi di Eataly Milano Smeraldo in occasione della manifestazione “Notte dei senza dimora” e sensibilizzare l’opinione pubblica sui senzatetto, spesso emarginati e invisibili alla società, e le azioni che vengono compiute per reinserirli nel tessuto sociale e lavorativo. Si spera che la mostra possa essere vista da un pubblico più vasto perché merita, se non altro per la riflessione a cui induce.
La scelta di Labor e Spaak è davvero forte: esaltare l’abbandono del genere umano, di chi lo subisce e di chi inconsapevolmente lo sostiene, attraverso dei dettagli che colpiscono lo spettatore. Ci si sente in colpa guardando le immagini e la verità che solitamente ci fa cambiare marciapiede. Spaak, con la sua sensibilità di donna artista abituata a ritrarre il bello, qui usa l’obiettivo come megafono inconsueto dell’oscuro e grido d’allarme delicato. Labor è invece più abituato nel suo percorso a ritrarre “la strada”, e qui si conferma emergente di grande spessore, anche stilistico.
MIA – Milano in Azione è stata costituita nel 2012 con lo scopo di dare sostegno a quanti vivono per strada e reinserirli socialmente. All’associazione aderiscono milanesi della società civile.