“Esprimo a nome mio e della mia organizzazione il profondo cordoglio per la scomparsa di don Raffaello Ciccone,  un grande amico della Cisl e del sindacato. Da responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi milanese ci è sempre stato vicino con la sua presenza, le sue riflessioni, i suoi consigli, i suoi stimoli, le sue sollecitazioni ad impegnarci nell’attività sindacale, tenendo sempre al centro la persona. Don Ciccone conosceva bene il mondo del lavoro, andava nelle aziende, si confrontava con tutti, aveva a cuore i problemi dei lavoratori e sapeva parlare al cuore dei lavoratori. Ci mancherà”.

CHI ERA

Questa mattina, in un hospice di Monza, dopo un breve periodo di malattia è morto a 79 anni don Raffaello Ciccone.

Nato a Milano il 23 agosto 1935, originario della parrocchia di San Nicola in Dergano, era stato ordinato sacerdote nel 1958. Dal 1995 al 2001, durante l'episcopato del cardinale Carlo Maria Martini, fu responsabile dell’Ufficio diocesano per la Vita Sociale e il Lavoro. Laureatosi in teologia nel 1987, dal 1995 era anche incaricato arcivescovile per le Acli, impegno che ha mantenuto fino all'ultimo.

Tra i suoi precedenti incarichi, fu vicerettore del Collegio di Vimercate (1958), vicario parrocchiale a Santo Stefano a Milano (1959), parroco a Santa Marcellina a Milano (1979) e ai Santi Martiri Anauniani di Legnano (1986). Coordinò il Centro per la Pastorale della Vita Quotidiana dal 2001 al 2006.

Video: don Ciccone a un convegno Cisl sul cardinale Martini e il lavoro