Un convegno e un'installazione artistica all'università. La nuova frontiera dell'arte tra i giovani studenti dell'ateneo milanese.
Digital age, maneggiare gli strumenti con cura. Apre giovedì 12 marzo alle 10,00 presso l'Aula Magna dell'Università Bicocca a Milano il convegno dedicato al tema del controllo sociale legato all’uso delle tecnologie digitali, un evento aperto al pubblico che vedrà intervenire filosofi, criminologi, giuristi e pedagoghi dell’Ateneo, tra cui Andrea Rossetti, docente di Filosofia del Diritto e organizzatore dell’iniziativa con Margherita Zanoletti (Università Cattolica di Milano), oltre a esperti di arte e cultura digitale.
Il titolo del convegno, SOCIAL CONTROL, coincide col titolo del progetto artistico di Benito Ligotti a cui la giornata si ispira: un progetto nato oltre un anno fa dall’esigenza di chiedersi come le informazioni che ci scambiamo attraverso Internet, in particolare sui social network, siano usate per perseguire finalità commerciali di cui non abbiamo piena coscienza. Il progetto fa ora tappa in università con un’installazione ad hoc che, inaugurata al termine del convegno, rimarrà aperta al pubblico negli spazi adiacenti all’Aula Magna sino al 16 marzo.
A partire dagli ultimi mesi del 2013, Ligotti ha raccolto in diversi luoghi d’Italia le impronte digitali di circa 800 volontari anonimi, e le ha poi applicate su una tela di 4 metri quadrati. Spiega l'artista: "attraverso l’utilizzo dei social esprimiamo pareri politici, prendiamo posizioni su tematiche sociali, esprimiamo necessità, debolezze e abitudini che a nostra insaputa vengono catalogate, archiviate e poi vendute alle aziende produttrici. In sostanza, i social ci conoscono meglio dei nostri amici, parenti persino meglio dei nostri genitori, insomma non sfugge loro niente. Forse solo una cosa manca loro per poter dire di disporre completamente di noi, anzi di voi... le vostre impronte digitali."
Ligotti è un giovane artista italiano (1987) che si è trasferito a Milano da poco meno di 10 anni. Dapprima consulente legale, ha poi sentito il fuoco dell'arte sempre di più e oggi si dedica completamente alla creatività.