I dipendenti di Italtel hanno approvato l'ipotesi di accordo raggiunta il 12 febbraio presso il ministero dello Sviluppo economico, che prevede un percorso di ritorno al lavoro per gli oltre 130 cassintegrati, a fronte della riduzione di alcuni istituti della contrattazione aziendale per i prossimi 24 mesi.
L'accordo ha ricevuto oltre il 65% dei consensi (con l’86,1% dei votanti) ed è quindi pienamente convalidato ed effettivo.

”Noi abbiamo fatto la nostra parte – osserva Enrico Vacca, della Fim Cisl milanese - e non smetterò mai di ringraziare i lavoratori e le lavoratrici di Italtel per la responsabilità dimostrata. Ma adesso tocca all'azienda fare la propria parte. La Fim Cisl vigilerà affinché qualsiasi tentativo di rendere vano il sacrificio delle maestranze non sia messo in discussione da Italtel o dalle istituzioni garanti di questo accordo”.

Per la Fim Cisl il voto odierno rappresenta l'ennesima dimostrazione di solidarietà e responsabilità dei lavoratori italtel e deve costituire non un punto di arrivo ma un punto di partenza per ridare una concreta prospettiva industriale all'unica grande azienda italiana rimasta nel settore delle telecomunicazioni.