Tutte le opere dei venti finalisti fino al 26 alla Permanente di Milano in mostra gratuita.
Compie 15 anni il premio Cairo, l’unico appuntamento italiano che incorona con i prestigiosi premi, gli artisti che si sono distinti nelle varie arti visive nell’ultimo anno.
Fabio Viale è stato il vincitore di questa edizione con l’opera “La Suprema” (marmo bianco e pigmenti) con la seguente motivazione: l’artista ha colto il consenso della giuria in quanto la sua opera, oltre ad avere una composizione formale compiuta, utilizza uno dei materiali simbolo della tradizione dell’arte italiana, mettendo però in atto un forte spaesamento percettivo che coinvolge e stimola l’empatia dell’osservatore.
Fabio Viale 39 anni di Cuneo si aggiudica il premio di 25.000 euro.
È stata la prestigiosa giuria del premio Cairo - presieduta dal critico d’arte Luca Beatrice e composta da Gabriella Belli Direttore della Fondazione Musei Civici di Venezia, Fabio Cavallucci Direttore del Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Claudia Dwek Vicepresidente Sotheby's Europa e Presidente Sotheby's Italia , Patrizia Sandretto Re Rebaudengo Presidente della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, Giorgio Verzotti Direttore artistico di ArteFiera di Bologna e Andrea Viliani Direttore del Madre di Napoli – a decretare la vittoria di Fabio Viale scelto tra i 20 giovani under 40, selezionati dalla redazione di ARTE , la più importante rivista d’arte in Italia .
Dal 23 al 26 ottobre, orario continuato dalle 10.00 alle 20.00, le opere che hanno partecipato al concorso saranno esposte al pubblico della Permanente di Milano in una mostra con ingresso gratuito.
Anche quest’anno sono 20 i giovani artisti under 40, selezionati dalla redazione di ARTE - la più importante rivista d’arte in Italia - che, realizzando un’opera inedita, hanno partecipato al premio nato nel 2000 dalla volontà e dalla passione dell’editore Urbano Cairo.
GLI ARTISTI – Vediamo nel dettagli la geografia degli artisti finalsiti. Figurano esponenti dalla Sicilia (Paolo Amico di Caltanissetta e Salvatore Arancio, catanese trapiantato a Londra, e Angelo Formica di Milazzo) e Aurora Meccanica, che è un gruppo artistico pisano che opera a Torino. Molto vivace la scena piemontese che comprende anche Valerio Berruti e Fabio Viale.
Da Milano è presente Marco Basta, Mattia Bosco, Valentina Sommariva e Sergio Breviaro (bergamasco che opera a Milano). Dal Veneto arrivano Francesco Candeloro, Giuseppe Gonella. Completano la lista degli aspiranti vincitori RÄ Di Martino, Micheael Fliri, Giulio Frigo, Debora Garritani, Andrea Mastrovito, Ieva Petersone (l’unica staniera, lettone che lavora a Milano), Alice Ronchi e Giusy Pirrotta.
La mostra si terrà al Palazzo della Permanente - via Turati 34, Milano (tel. 02 6551445)