C’è un’oasi di arte contemporanea che continua a suscitare entusiasmi e curiosità a Milano. Si trova in via Tadino ed è la Fondazione Mudima, che da anni propone esposizioni multimediali e avanguardistiche di nuovi nomi nel panorama artistico internazionale.

Questo mese (fino al 7 novembre) è il turno di Mario Benedetti che presenta un’installazione ambientale in cui dialogano opere realizzate con mezzi espressivi diversi: da quelli per lui più abituali come la calcografia e la pittura, fino alle recenti opere su tela e altre forme tridimensionali eseguite con lamine di piombo.

L’artista di Terni, che vive e lavora tra Bergamo e Milano, ha ipotizzato per lo spettatore un paesaggio sospeso come le sue astrazioni che si pongono come punto di incontro tra l’umano e la natura. Al visitatore il compito di capire o intuire se i due mondi dialogano, e soprattutto interrogarsi sui materiali assolutamente oscuri con cui Benedetti presenta le sue opere.

Nel percorso della mostra anche un video di Alberto  Nacci dal  titolo

" Look in the Dark ", che è un montaggio filmato dei pezzi esposti rappresentati nella loro tridimensionalità.

Al piano di sopra della galleria ci sono poi i video di Miloš Tomić , artista multimediale serbo più volte ospite a Milano Film Festival e chiamato a rappresentare la Serbia nel 2013 alla Biennale di Venezia con il progetto dei Diari musicali. I video sono realizzati in parte con la tecnica della stop motion, un’animazione dove gli oggetti vengono fisicamente spostati e manipolati e poi fotografati, creando l'illusione del movimento quando le foto vengono riprodotte come una serie continua.rappresentano in maggioranza l’utilizzo di oggetti del comune quotidiano utilizzati in una liberatoria prova musicale collettiva.

La Fondazione Mudima è in via Tadino 26, Milano , aperta a ingresso libero dal lunedì – venerdì 11.00 - 13.00/15.00 - 19.30

www.mudima.net