Doveva accadere che anche le star della tv e della moda si svegliassero in difesa dei diritti delle donne. Lo fanno spesso in progetti singoli, ma quello che sta succedendo per l'iniziativa Tatù, partita da Milano, è abbastanza singolare.

Costanza Caracciolo, Elenoire Casalegno, Samantha de Grenet, Annalisa Minetti e Roberta Ruiu hanno deciso di promuovere la diffusione di un bracciale che finanzierà progetti di tutela delle donne vittima di violenze.

Il bracciale (a detta delle signore della tv "molto fashion") costa 25 euro, è un oggetto che presto diventerà un riconoscimento di opposizione ai soprusi e alle discriminazioni. Insomma, la ribellione alla sottomissione passa anche dai gadget. E l'operazione è pulita e non c'è rischio flop. Il bracciale è prodotto dalla NIENTE PAURA , un’impresa che all'attività economica affianca un'attività solidale e socialmente utile. E’ forse la prima attività a “impatto sociale” che, a partire dall’atto costitutivo, si propone di destinare una quota dell'utile persostenere progetti solidali per la tutela delle persone in difficoltà. Un’idea che nasce dall’incontro tra Manuel Giannini, Luca Zafarana (titolari dell'azienda che produce i bracciali) e Barbara Benedettelli, presidente di Italia Vera e impegnata attivamente per i diritti delle vittime di ogni forma di violenza.

Alla festa di presentazione al Byblos di Milano c'era una folla di vip ed ex vip che sinceramente sembravano colpite dall'iniziativa, che nel nome richiama "tatuaggio" perché è un bracciale di gomma che aderisce alla pelle "e non la lascia più", scherzano le testimonial. Si è vista anche una rappresentazione alquanto veritiera di un alterco in discoteca tra un uomo e una donna. Era una scenetta senza preavviso che ha visto protagonisti Roberta Bonfanti e Paolo Zocca, pugili professionisti della OPI GYM boxing club di Milano. E, signori, udite, qualche presente, ignaro della messa in scena, è intervenuto per dividere il violento dalla donna. C'è ancora speranza in una presa di coscienza collettiva?

Forse iniziative come queste, che partono dal basso e rivolte a un pubblico che difficilmente si sensibilizza, servono a questo. A fine serata, è stato consegnato un assegno di 2.600 euro raccolti all'Associazione Tamara Onlus, dedicata a Tamara Monti, promotrice della campagna di sensibilizzazione BASTA!. Un'altra associazione a cui sarà destinato un aiuto economico dalla Niente Paura attraverso il conto “Destinazione Sociale”, è la SOS VITTIMA Onlus,fondata dalla professoressa Roberta Bruzzone presente alla serata. La criminologa, con SOS Vittima Onlus ha attivato 7 sportelli in diverse regioni italiane per la tutela e la protezione delle Vittime di violenza e si pone come obiettivo l'aumento di sportelli grazie all'aiuto di Niente Paura.

GLAMOUR CON IDEE - Le star sono a caccia di glamour, si sa, ma sono anche delle accorate attiviste. Sentite cosa scrive Samantha De Grenet, un tempo icona delle prezzemoline in tv: «Tatù è un bracciale di gomma ricamato, molto fashion ed una volta indossato sembra un tatuaggio. Tatù, come un tatuaggio, è un simbolo, una sorta di “marchio” che determina un cambiamento avvenuto o sperato. Inutile dirvi che io me ne sono subito innamorata e difficilmente me ne stacco, ma ciò che mi piace di più è la sua filosofia, il suo scopo, il messaggio che vuole diffondere, ben racchiuse nelle prime righe di questo mio scritto. L’amore non possiede, e non vuole essere posseduto, ama . Nulla di più vero, e sembrerebbe una frase scontata, ma purtroppo non è così e lo vediamo ogni giorno nelle pagine di cronaca nera. Sono davvero ormai troppe le donne che subiscono almeno una forma di violenza». Tatù sarà in vendita a partire dal 2 giugno nei migliori negozi di gioielli, profumi e di abbigliamento presenti su tutto il territorio nazionale e con una prima tiratura limitata. È già possibile ordinare il proprio Tatù grazie alla prevendita online sul sito www.nientepaura.net e nei negozi che espongono il cartello vetrina dedicato.