SFRATTO
Invalida al 75%, con un figlio minorenne, rischia di trovarsi in mezzo a una strada

Lilia è assegnataria di una casa popolare, ma solo sulla carta. L'assessore Benelli si era impegnata a "La vita in diretta" a trovare una soluzione. Il video della sua storia, il giorno del primo sfratto.

Martedì 20 maggio, dalle ore 8.00, l’Ufficiale giudiziario e la forza pubblica si presenteranno per la quarta volta in via Paravia 75 per sfrattare Lilia, riconosciuta invalida al 75% per i postumi di un cancro, e suo figlio minorenne.


Da 5 mesi Lilia è assegnataria di un alloggio di edilizia residenziale pubblica, ma solo sulla carta, considerando che non è mai stata convocata da ALER per l’offerta.


A causa della malattia ha perso il lavoro e senza un reddito non è più riuscita a pagare l’affitto della casa in cui abita da vent’anni.
L’assessore comunale Daniela Benelli, in data 1 aprile, in collegamento alla trasmissione “La vita in diretta” su Rai 1, si era impegnata pubblicamente a garantire a Lilia il passaggio da casa a casa o a trovare una sistemazione alternativa ponte.


Ad oggi Lilia non è mai stata contattata né da ALER né dal Comune e martedì rischia di finire per strada.
Come Lilia sono circa 600 le famiglie a Milano, la metà delle quali già sfrattate con la forza pubblica, che hanno visto riconosciuto il diritto all’assegnazione di un alloggio pubblico, senza però avere avuto mai una reale offerta abitativa, ma allo stato attuale solo un’“assegnazione di cartone”.


Per dare risposta a questa come ad altre situazioni di grande emergenza serve che:
• Il Prefetto faccia subito un provvedimento di sospensione delle esecuzioni degli sfratti delle famiglie in possesso di un titolo di assegnazione di un alloggio popolare e di graduazione della forza pubblica per le altre famiglie sotto sfratto, che a Milano sono 12000.


• Il Comune destini tutta l’offerta abitativa pubblica disponibile per fronteggiare l’emergenza
• Regione e Comune stanzino le risorse necessarie per rendere assegnabili, con procedure veloci e trasparenti, i quasi 8000 alloggi sfitti pubblici.

Il Sicet, ancora una volta, sarà presente allo sfratto di Lilia per cercare di rinviarlo ancora una volta in modo da garantire il passaggio da casa a casa.

Il 29 e 30 maggio il Sicet sarà in presidio permanente in Piazza San Fedele, sotto Palazzo Marino, anche di notte, insieme con le famiglie senza casa e sotto sfratto.

Guarda l'intervista a Lilia

19/05/2014
Twitter Facebook