I fiordi, ma anche i colori, i sapori delle terre del freddo. Quelle che tutti osannano per invidiabile progresso e civiltà raggiunti, ma anche perché patria del welfare, della buona socialità, del saper vivere a contatto con la natura. Dall’8 all’11 maggio 2014 Milano si trasforma in un angolo di nordeuropa con BeNordic ( http://benordic.tumblr.com/ ) , la fiera del turismo dedicata ai paesi del nord all’interno di Palazzo Giureconsulti, in Piazza dei Mercanti 2. L’evento sarà aperto al pubblico dal 9 all’11 maggio. La manifestazione può essere considerata la prima grande vetrina di un gruppo di paesi esteri, completamente gratuita e aperta al pubblico, in vista dell'Expo che parte tra esattamente 12 mesi. Milano sarà sempre più abituata a queste forme di "display" culturale, ma questo è indubbiamente un interessante assaggio di quello che verrà.

LE AZIENDE – Alla presentazione c’erano delegazioni dei consolati scandinavi in Italia che con candore e semplicità, come è noto i “must” della civiltà Ikea, invitavano giornalisti e addetti di settore a scoprire le terre del freddo. «Che non sono solo ghiacci e paesaggi notturne – dice Ciro Di Maio , l’attore che ha presentato l’opening, in onda su Marco Polo Tv con un godibile programma di documentari d’avventura – ma anche turismo naturale e scoperta di una cultura affascinante». Ciro è un grande conoscitore delle bellezze paesaggistiche e ha saputo tirar fuori dagli ospiti illustri la loro specificità. Con garbo e orgoglio, tutti i rappresentanti delle ambasciate nordiche arrivate a Milano hanno chiesto agli italiani di "conoscere meglio le nostre terre". E a quanto pare ne vale la pena approfondire oltre gli stereotipi. Alcune chicche che sono state raccontate: una spiaggia di sei chilometri di sabbia bianca in Finlandia, la grande energia e verve delle notti giovani di Copenaghen, l'avanzata della letteratura scandinava, che ha spinto tutti gli enti a organizzare visite guidate nei luoghi dove si svolgono le azioni dei vendutissimi libri di genere.

La delegazione diplomatica dei paesi nordici ha messo in evidenza come «gli italiani, nonostante abbiano un paese straordinario denso di luoghi di cultura scelgono sempre di più di visitare le nostre città, in particolare Copenaghen è tra le mete più ricercate dei vacanzieri del nord Italia».

Buon punto di partenza visto che all’evento c’è PaesiOnLine, che, oltre ad essere uno dei portali di turismo più visitati ( www.paesionline.it ), offre anche servizi di sviluppo e promozione territoriale rivolti ad enti locali ed operatori turistici. A tutti gli interessati alla cultura scandinava, a Milano in questi giorni, sempre a palazzo Giureconsulti è possibile anche imparare i rudimenti delle lingue dei 4 paesi. Il più ostico sembra essere il finlandese, gli altri, per i neofiti, assomigliano a un mix abbastanza facile tra inglese e tedesco.

LA NORVEGIA – Venerdì alle 19,30 il food blogger Flavio Birri e lo chef norvergese Svein Jaeger Hansen sveleranno in uno show cooking i segreti della preparazione del salmone. La Norvegia si mette in mostra per il cibo ma anche per le bellezze naturali che la contraddistinguono dagli altri paesi. Le coste selvagge, l’aurora boleare, i fiordi e la natura che rinasce in estate sono i punti forti. La bellezza incomparabile dei paesaggi è esplorabile sulle navi della flotta Hurtigruten.

LA FINLANDIA – “Visit Finland” è ormai un “claim” che ha pacificamente invaso le strade e i giornali d’Italia con una campagna promozionale massiccia, basata su foto di vedute e scorci colorati davvero mozzafiato. La mitologia del Babbo Natale (forse il personaggio finlandese più clonato e conosciuto al mondo) impone una riappropriazione ironica del marchio. Per questo arriva a Milano domenica 11 maggio alle 11 di mattina al palazzo Giureconsulti, Joulupukki, il vero Babbo Natale. Un po’ fuori tempo, ma occasione ghiotta per le famiglie con bambini.

Il tutto in previsione di un evento che sbarca in città a partire dal 26 maggio e fino al 12 giugno 2014. Si chiama “Caffè Helsinki” , un festival dedicato alla cultura finlandese che coinvolgerà iniziative al GAM Galleria di Arte Moderna,  Spazio Oberdan – Cineteca di Milano, la Cascina Cuccagna, la Biblioteca di Parco Sempione, la Biblioteca Sormani, la libreria Gogol&Company.

L’occasione arriva in un momento molto importante per la diffusione della letteratura finlandese, e scandinava in generale, nel nostro paese. Merito anche della divulgazione ad opera di Iperborea, l’ente che dal 1987 fa conoscere la letteratura dell’area nord-europea in Italia. Primi a esplorarla in maniera sistematica, si è potuto farlo con vasta libertà di scelta e una produzione di altissima qualità, che spazia dai classici e premi Nobel alle voci di punta della narrativa contemporanea. Oltre ai paesi scandinavi (Svezia, Danimarca, Norvegia e Finlandia), la narrativa dell’area nederlandese, estone, islandese. Milano ospiterà una serie di incontri su e con autori finlandesi contemporanei, i migliori della scena contemporanea: Rosa Liksom (vincitrice del Premio Finlandia 2011, il più prestigioso riconoscimento letterario finlandese, che incontrerà Luciana Castellina il 26 maggio a Palazzo Reale per parlare di Russia, Transiberiana e del suo ultimo romanzo Scompartimento n.6 – Iperborea 2014). Kari Hotakainen (considerato il più importante scrittore finlandese, i suoi romanzi sono tradotti in tutta Europa e conosciuti per l’umorismo pungente e dissacrante. Vincitore del Premio Finlandia e del Premio del Consiglio Nordico, ha pubblicato vari romanzi per Iperborea) e Tuomas Kyrö (tra i giovani scrittori finlandesi più noti della sua generazione, volto noto della televisione finlandese, ha pubblicato un omaggio ad Arto Paasilinana L’anno del coniglio a uscito per Iperborea a ottobre 2013) che fra le varie cose parleranno di umorismo finlandese alla Casciana Cuccagna con lo scrittore italiano Marco Rossari. Katja Kettu (scrittrice emergente e tradotta in tutta Europa, pubblicata in Italia da Salani) alla Galleria Nicola Quadri.

LA SVEZIA E GLI ABBA – All’evento non poteva mancare Filippa Lagerback, una delle presentatrici più popolari d’Italia, ormai milanese d’adozione, che è spesso coinvolta in manifestazioni di promozione culturale della sua Svezia. Fervida appassionata di libri ed eco-living, la Lagerback è esponente di una Svezia moderna, che sa divulgare e promuovere arte passata e presente in modo magistrale.

Come testimonia il successo del fenomeno Abba. Sono 250mila i visitatori nel primo anno di apertura del museo dedicato al gruppo svedese, aperto a Stoccolma nel maggio 2013. Il museo, con cimeli e stanze interattive, ha avuto da subito un grande successo, visto che tutti i membri della band scioltasi nel 1986 sono ancora in vita ma non hanno mai accettato di riunirsi in show celebrativi. La storia degli Abba è la storia ormai dell’orgoglio pop più forte degli scandinavi. Nati sul finire degli anni 60 come gruppo vocale che sposava le melodie e rifiutava il frastuono del rock, tra i 70 e gli 80 hanno fatto sognare e innamorare (ma anche divertire) un’intera generazione. Sono stati poi riscoperti negli anni 90 con raccolte, celebrazioni, festival di imitatori in tutto il mondo. Perfino un musical, Mamma Mia e vari film hanno riportato in auge le canzoni intramontabili del loro repertorio. Ma per rivederli riuniti (almeno virtualmente) bisogna andare per forza al museo, che hanno curato anche con doni personali della loro collezione. Sono autentiche glorie nazionali ma metà dei visitatori di Abba Museum vengono dall’estero.

A Milano l’happening dedicato al gruppo svedese è per le 16 di domenica 11 maggio al Be Nordic. Mentre, sempre in tema musicale, sabato 10 dalle 20 sarà possibile seguire dalla Danimarca in diretta sui megaschermi in loco, l'Eurovision, il Sanremo europeo, molto amato da tutti gli scandinavi.