PRIMO MAGGIO
Più lavoro, più Europa, più solidarietà

Le  iniziative dei sindacati  confederali per la festa dei lavoratori. Galvagni (Cisl): "Fra un anno c'è Expo: una speranza per i tanti che cercano un posto, una speranza per Milano e la ripresa economica  generale. Oltre alle disponibilità ci vogliono però atti concreti".

“E’ un Primo maggio di speranza, perché tra un anno aprirà i battenti Expo Milano 2015”. E’ Danilo Galvagni, segretario della Cisl di Milano, ad affrontare il tema. “Si parla di quasi 200mila posti di lavoro nell’indotto. E’ un auspicio da tradurre in fatti concreti, in opportunità vere e proprie. Ed è arrivato il momento che anche le istituzioni, a partire dalla Regione, facciano ciò che fino ad oggi nessuno è riuscito a fare: un accordo serio, sulla base dei contratti che già esistono ma con forti incentivi, per favorire il lavoro nei sei mesi della Esposizione universale ma soprattutto dopo. Perché l’occasione non va sprecata. Expo deve generare lavoro, una risorsa per Milano, la Lombardia e tutto il Paese. Ed è una sollecitazione anche ad una classe imprenditoriale che ha ceduto, troppo spesso, alle sirene della finanza. Primo maggio nei luo! ghi simbolo: a Pordenone con la crisi Electrolux; a Taranto dove sembra difficile far convivere lavoro e ambiente dentro e fuori l’Ilva; e a Malpensa, dove i frutti avvelenati di un’azienda privata, Alitalia, vittima di un mancato piano industriale, oggi rischiano di tagliare le ali al sistema aeroportuale lombardo. Primo maggio con un nodo irrisolto: decine di migliaia di lavoratori senza rappresentanza. Sono quelli nascosti tra le pieghe delle partite iva, quelli in nero, quelli delle piccole imprese dove il sindacato non entra. Ecco questa – conclude Galvagni - per le organizzazioni dei lavoratori è una partita da giocare fino in fondo” .

IL PROGRAMMA - Più lavoro, più Europa, più solidarietà. E’ questo  lo slogan che accompagnerà la manifestazione del Primo Maggio, organizzata a Milano dai sindacati confederali.

Mai come quest’anno c’è bisogno di concentrare l’attenzione sul tema del lavoro. Con il perdurare della crisi anche Milano e la sua provincia sono in grande difficoltà, con la riduzione significativa dell’occupazione, il crollo dei consumi e delle attività commerciali.

La manifestazione prenderà avvio alle ore 9 da Porta Venezia e si concluderà in piazza della Scala, con gli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Graziano Gorla, Danilo Galvagni, Danilo Margaritella.

In rappresentanza del mondo del lavoro prenderanno la parola anche delegati delle categorie dell’edilizia, dei metalmeccanici, del commercio, del pubblico impiego, dei trasporti e dei pensionati.

Dal palco, a intervallare gli interventi,  ci sarà il gruppo musicale “I sette grani”.

Nel pomeriggio, alle ore 16, al Teatro Elfo Puccini,  con lo spettacolo “Goli Otok – Isola della libertà” con Elio De Capitani e Renato Sarti. Ingresso con biglietto gratuito reperibile presso le sedi centrali di Cgil, Cisl e Uil di Milano.

28/04/2014
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