SIMED-CISL
Mediazione familiare, due nuovi centri d'ascolto

Dal 4 aprile a Legnano, presso la sede Cisl e a Rho, presso la Casa delle donne, sarà attivo il servzio riservato agli iscritti  Cisl. Di che cosa sitratta, a chi è rivolta chi sono gli operatori della mediazione. Allegati: la locandina con tutte le informazioni

A partire dal 4 aprile gli utenti Cisl potranno fruire di uno spazio di accoglienza e ascolto in Mediazione Familiare nei Comuni di Legnano e Rho rispettivamente presso la sede Cisl in Via 29 maggio n.54 e Casa delle Donne di Rho. L’iniziativa è frutto dell’attiva collaborazione  e coordinamento tra la Cisl Milano Metropoli, il Coordinamento Donne, l’Associazione Sindacale Mediatori Civili e Familiari Milano Metropoli SIMED Cisl, e il Centro Studi e Ricerche per la Mediazione Scolastica e Familiare di Legnano riconosciuto dall’Associazione Internazionale Mediatori Sistemici A.I.M.S. presente nell’elenco del Ministero dello Sviluppo Economico ex L. 4/2013.

In cosa consiste la Mediazione Familiare?

E’ un percorso di aiuto alla famiglia in periodi critici della vita familiare, come ad esempio l’assistenza agli anziani, malati, portatori di handicap, controversie ereditarie, durante le fasi della separazione e del divorzio, affido e adozioni, conflitti riguardanti il tema della diversità, conflitti all’interno della comunità sciale e/o condominiale in cui si vive, finalizzato al raggiungimento di accordi concreti e duraturi su alcune decisioni. Essa si pone come obiettivo la comunicazione in termini di comprensione e ascolto reciproci ai fini di un accordo che tenga conto degli interessi delle parti.

Chi è il Mediatore Familiare?

E’ un professionista qualificato, con competenze specifiche in tali ambiti; terzo neutrale ed imparziale rispetto ai singoli ed alla coppia facilita la comunicazione tra le parti in conflitto. Attraverso l’ascolto attivo, la comunicazione efficace e le tecniche di mediazione il Mediatore guida le parti al confronto reciproco ed al raggiungimento di un accordo che sarà volontario e perciò rispettato, mutuamente accettabile, durevole e non contrario alle norme.
Il percorso consiste in un numero definito di incontri che consentono di affrontare la crisi in atto all’interno di un contesto strutturato e protetto consentendo in tal modo la massima riservatezza.

A chi si rivolge?

Alle famiglie con difficoltà nelle relazioni tra i propri componenti, con lo scopo di vivere le relazioni e/o la bigenitorialità, anche durante la separazione ed il divorzio, con la possibilità di trasformare i procedimenti da giudiziali a consensuali, affrontando questioni legate agli aspetti familiari, legali ed economici ovvero, affidamento dei figli, genitoriale, comunicazione della separazione al nucleo familiare, divisione dei beni, determinazione dell'assegno di mantenimento, assegnazione della casa coniugale,etc..

01/04/2014
Viviana De Paola - Coordinatrice mediazione familiare Simed-Cisl
ALLEGATI
06c610f465a003acea780b49df697e1b
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