INCIDENTE
Basta morti sul lavoro. Non si può perdere la vita in un cantiere a Milano

In relazione all’infortunio mortale di un lavoratore edile avvenuto ieri a Milano, in via Bressan, il comunicato stampa di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. 

Le categorie dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil esprimono il loro sdegno per l'ennesima morte sul lavoro.

Attendiamo che gli inquirenti stabiliscano le modalità dell'infortunio, ma quello che è certo che  nel 2014 , nel cuore di Milano, ancora si muore  durante lo svolgimento del proprio lavoro.

L'edilizia è uno dei settori più colpiti da questi fatti e ci stupiamo che ancora qualcuno parli di riduzione degli incidenti, tenuto conto della crisi del settore e degli addetti che ci lavorano.
La crisi sta mettendo in luce ancora una volta la scarsa partecipazione ai processi di sicurezza e legalità che negli anni sono stati costruiti sul campo tra Sindacati , Imprese e Enti Bilaterali.

L'attenzione alla sicurezza e alla salute sui posti di lavoro non può mai venire meno ed ha bisogno di costanti cure e non di interventi spot.

Oggi ci siamo recati sul luogo dell’incidente per avere un quadro della situazione più chiaro, ma non siamo riusciti nemmeno a raccogliere informazioni sull'accaduto, sull'azienda o sul contratto applicato. Abbiamo anzi notato una certa omertà.

Le categorie dei lavoratori edili di Cgil, Cisl e Uil esprimono una profonda vicinanza alla famiglia del lavoratore coinvolto e si mettono a disposizione per garantire la massima tutela ai famigliari di tutte le vittime di incidenti sul lavoro.


18/03/2014
Twitter Facebook