Fino al 13 luglio a Milano la mostra di punta dell'anno. Allestimento elegante e collezioni private riunite. La collaborazione vitale col Belvedere di Vienna ha permesso l'arrivo di tante opere.
Si chiama Klimt. Alle origini di un mito la mostra al Palazzo Reale di Milano (fino al 13 luglio) che p stata realizzata in partnership con il Museo Belvedere di Vienna.
Ci sono 20 oli di Gustav Klimt, una rarità visto che quelli conosciuti sono solo 100 sparsi in giro per il mondo. Il Fregio di Beethoven la riproduzione dell’originale esposto a Vienna nel 1902 occupa un’intera sala e fa rivivere davvero la totalità dell’arte, così come la intendeva il gruppo della Secessione, tutta la comunità degli artisti vicini a Klimt.
L’intento è anche didattico e introduttivo visto che in mostra ci sono anche i primi lavori paragonati a quelli di Hans Makart che era un po’ il modello a cui tendeva il primo Klimt. Bella anche la sala che ricostruisce il background famigliare dell’artista, con molte “reliquie” e oggetti personali, ricordi e disegni preparatori.
Per gli appassionati anche una sezione dove sono confrontate le opere dei fratelli Klimt, nel periodo in cui frequentavano la scuola d’arte di Vienna. Notevole un Franz Matsch che nel 1907 si accostava a Klimt con una sorprendente figura femminile con incursioni nell’universo dorato che fece la fortuna storica delle opere del grande viennese. L’allestimento premia molto la sezione dei ritratti, con un femminile di tardo 800 davvero impressionante per la sua vivacità espressiva, con un occhio all’estetica già tendente al pieno 900. I collezionisti si inebrieranno alla vista di carteggi privati, bozzetti per opere decorative pubbliche. Eppure la chicca resta una natura morta del 1885 con parti di armatura da parata in cui Klimt, forse inconsapevolmente, tratteggia un ponte fra le sensibilità dei due secoli in pochi centimetri.
INFORMAZIONI - La mostra è promossa dal Comune di Milano-Cultura, organizzata e prodotta da Palazzo Reale, 24 ORE Cultura – Gruppo 24
ORE e Arthemisia Group, è curata da Alfred Weidinger, affermato studioso di Klimt e vice direttore del Belvedere, e si avvale della collaborazione per l’Italia della studiosa klimtiana Eva di Stefano.
Telefono: 02 54917
Online: www.ticket.it/klimt
ORARI
Lunedì: 14.30 – 19.30
martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30
giovedì e sabato 9.30 – 22.30
Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura
BIGLIETTI
Intero: € 11,00
Ridotto: € 9,50
Ridotto speciale: € 5,50
info: http://www.klimtmilano.it/