DALL'8 al 13 APRILE
Design, Brera si prepara a ripartire

La manifestazione collaterale del Salone del Mobile quest'anno pensa in grande. Eventi, ospiti e serate aperte. Il Comune: la ripresa parte da questo distretto.

L’assessore alla cultura Cristina Tajani parla di una «energetica cinque giorni che costituisce una ricchezza per la città oltre che un prezioso coinvolgimento per gli studenti che aprono il quartiere agli ospiti». Brera, il quadrilatero storico di Milano, l’unica zona del Fuorisalone, la manifestazione collaterale al celebre Salone del Mobile, a essere chiusa al traffico, fa sistema. E si rimettono in moto organizzazioni e designer per la sfida più grande: presentare degnamente la città del design ai turisti e compratori di tutto il mondo a un anno dall’Expo.

LA MANIFESTAZIONE – Si parte come tutti gli anni ad aprile, precisamente, dall’8 al 13, sperando di bissare e superare il record dell’anno scorso: 130mila persone che sono transite nelle stradine della moda, arte e design, il cuore di Milano. Poi ce ne sono state altre 50mila che si sono collegate a www.breradesigndistrict.it . La presentazione dell’evento che coinvolge negozi, showroom e studi di desgn della zona dice: Brera è un quartiere storico di Milano che da secoli fornisce un fondamentale contributo alla vita culturale della città. Brera è un luogo ricco di fascino e di cultura, un mondo abituato a precorrere le tendenze, dove arte, moda, design si intrecciano. Un luogo variegato, accogliente, caldo, percorso da grande fermento creativo ed artistico , dove la cultura si mescola allo shopping e al divertimento.

Brera Design District ha per obiettivo quello di comunicare Brera come punto di riferimento per il design milanese , territorio con la più alta densità di showroom, gallerie, location, spazi dedicati al design e al contemporaneo in termini di arte e cultura.

Brera Design District è una operazione di marketing territoriale che attraverso un sistema di comunicazione dedicato alla promozione delle eccellenze e dei punti di forza attivi sul territorio intende arricchire la proposta culturale e l’appeal del distretto in grado di unire tradizione e innovazione nel campo diffuso del design.
Attraverso la chiave di lettura del design e della creatività, mappa così le eccellenze del settore e le mette in relazione in un sistema integrato di comunicazione su diversi device .

Nel presentare il calendario per quest’anno, l’assessore al Commercio, Turismo, Attività produttive e Marketing territoriale di Milano, Franco D’Alfonso dice: «L’amministrazione è a metà mandato e siamo pronti a farci giudicare. Ricordiamo a tutti che i distretti sono un’invenzione italiana e lanciano nel mondo un’immagine positiva e concreta del saper fare nostrano. Scommettiamo su Milano perché se una ripresa ci sarà sicuramente partirà da qui. Queste occasioni sono fatte per farsi conoscere e funzionano. A Dubai ci hanno chiamato per capire come si fa lavorare un distretto di qualità come a Milano». In effetti i numeri dicono che se nel 2013 il Pil nazionale si è ripreso timidamente allo 0.3%, nella zona del Milanese l’incremento è all’1.,4%. Se a questo si aggiunge che parte del fatturato del comprensorio si fa con moda, arte e design, si capisce quanto sia strategico l’appuntamento di aprile che richiama centinaia di migliaia di persone ogni anno.

IL PROGETTO - Brera Design District è un progetto del Dr. Marco Torrani, presidente di Assomab (Associazione Commercianti Solferino San Marco in Brera) e di Studiolabo ( www.studiolabo.it)  giovane realtà milanese che si occupa di Design della Comunicazione fornendo servizi di consulenza strategica, progettazione ed esecuzione grafica su diversi media con il supporto di Fuorisalone.it (www.fuorisalone.it) brand di riferimento per la comunicazione, organizzazione e gestione degli eventi del fuorisalone.

In continuità con l’edizione precedente, il cui tema era una riflessione critica sulle forme e i valori della qualità tra “fare artigianale e pensare industriale”, Brera Design District presenta “Lezioni di Design” e propone il tema “Be District: creare connessioni e comunicare innovazione”.

Lezioni di Design è una riflessione che ha come obiettivo la promozione della cultura del progetto, dove la storia del design e le esperienze sul campo sono la chiave di lettura del contemporaneo e dell’ innovazione.

“Be District: creare connessione e comunicare innovazione”: essere distretto significa prima di tutto creare connessioni. L’intervallo di tempo tra la creazione di nuovi progetti, l’aggiunta di valore a quelli già esistenti e il loro lancio sul mercato si sta riducendo in tutto il mondo. Dove c’è un alto quoziente tecnologico questo processo è più rapido. Marca e prodotto non sono più sufficienti, bisogna auspicare la creazione di sistemi generativi perché questi hanno la capacità inesauribile di connettere utenti e consentire loro di creare nuovi valori e nuovi prodotti. Questo è il messaggio che vogliamo trasmettere alle aziende e a tutti gli addetti ai lavori.

Brera Design District istituisce da questa edizione il Premio Lezioni di Design, un riconoscimento simbolico dedicato a chi si distingue in campo internazionale grazie alla propria lezione di design, una case history eccellente nel generare innovazione e contenuti di alto valore.

Il premio per questa edizione sarà assegnato ad Ambra Medda, co-fondatrice di Design Miami – con il quale ha rivoluzionato il format di fiera d’arte – e co/ fondatrice e Creative director di L’ArcoBaleno, magazine e shop online dedicato al design da collezione, fucina creativa che raccoglie designer, galleristi, curatori e creativi in unico format.

Ambra Medda è una perfetta interprete del tema proposto, il suo lavoro con L’ArcoBaleno definisce un nuovo format di promozione e comunicazione del design, punto di riferimento per gli addetti ai lavori. Ha promosso un nuovo modo di comunicare il design online, un un mix tra design, arte, moda, musica, dove s’incontrano pezzi d’autore, volti nuovi ed e-commerce limited edition.

Prezioso sarà il contributo sul tema offerto da AIS/Design, Associazione Italiana degli Storici del Design, nata nel 2009 per promuovere e diffondere la conoscenza storica del design, anche al di fuori del mondo accademico. «il design serve per farci tornare a capire chi eravamo e come siamo – dice il presidente AIS Vanni Pasca – abbiamo per questo stilato un manifesto che intendiamo pubblicare ad aprile in concomitanza con l’evento. I paesi emergenti stanno rimescolando le carte e noi che abbiamo storia dobbiamo preservarla. È ancora un peccato che nelle scuole non si insegni la storia del design italiano»

Importanti saranno i contributi di Aldo Cibic e Giulio Iacchetti, due figure estremamente attive sul panorama italiano che esporranno nel Brera Design District. Iacchetti è entusiasta: «Ho deciso questa volta di stabilirmi nello spazio Asa di Croso Garibaldi 104 perché secondo me è questo il punto nevralgico del desgn a Miolano. Sento forte l’idea e la necessità di lavorare a un progetto autonomo che metta in rilievo l’artigianalità locale. Quindi per il mio marchio Interno Italiano ho deciso di eliminare terzisti anonimi e far lavorare direttamente artigiani di qualità. Brera assicura un’esposizione calma, elegante, sobria. Sono sicuro che sarà l’oasi dell’attenzione per le cose da vedere e per se stessi».

Contributo sul tema anche dal MDFF (Milano Design Film Festival) un progetto di comunicazione audiovisiva dedicato alla divulgazione del design, del progetto e della creatività, ma è anche espressione della voglia e della capacità di innovare per creare sistemi di comunicazione sempre più ricchi ed evoluti.

27/02/2014
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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