AZIENDE IN CRISI
Form. Trovato l'accordo, salvati 660 posti

Cassa integrazione per dodici mesi in attesa della ripresa produttiva. Mansolillo (Fim): la preoccupazione rimane alta ma siamo comunque contenti dell'intesa raggiunta. Ora ognuno deve fare la propria parte."

E' stato siglato questa mattina a Milano, presso l'Agenzia regionale per l'impiego e la formazione, l'accordo tra la società Albertini Cesare di Turate, l'amministrazione straordinaria, i sindacati nazionali, territoriali e le Rsu degli stabilimenti Form di Cormano, Villasanta, Quero e Turate. Scongiurati i licenziamenti, per i 660 dipendenti scatta ora la cassa integrazione straordinaria per dodici mesi, in attesa di raggiungere la piena occupazione dell'azienda di pressofusione .
"Siamo soddisfatti dell'accordo raggiunto - sottolinea Giuseppe Mansolillo, segretario generale Fim Milano e Metropoli - con l'assegnazione ad Albertini si compie un ulteriore importante passo nella difficile vicenda della Form, per la tutela dei 660 posti di lavoro e di tutti gli stabilimenti industriali". "Certo la preoccupazione rimane alta - aggiunge - e ci aspettiamo che tutti facciano la propria parte e rispettino il piano industriale condiviso". Per la Form si apre ora, infatti, un cammino altrettanto impegnativo per il pieno recupero dell'operatività produttiva e per il rilancio del nuovo gruppo, che conterà oltre 700 addetti e che rappresenterà una realtà industriale significativa.
"Se tutto andrà come speriamo il caso della Form potrà essere emblematico per altre situazioni di difficoltà - sottolinea Mansolillo -. Abbiamo saputo evitare, tra mille difficoltà, il rischio di contrapposizioni tra gli stabilimenti e i lavoratori, e abbiamo costruito un comune impegno con tutti loro e tra le organizzazioni sindacali, con le proposte, con la partecipazione, con la mobilitazione".

28/10/2013
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