COORDINAMENTO DONNE
Stipendi, finalmente si parla di disparità di genere

L'occasione è stato un incontro organizzato a Peschiera Borromeo. Dove si è parlato anche di precariato e di quello che fa, e potrebbe fare, il sindacato

L’incontro era  programmato da tempo. Sono stata contattata mesi fa dalla responsabile dell’ “L’isolachenonc’è”, un’associazione che si occupa di promuovere la parità di genere e lavora contro la discriminazione. Ha avuto il mio numero, mi dice, da una nostra delegata ora in pensione. L’idea era di un breve intervento sul “Gender pay gap”, argomento di cui si parla moltissimo in questo momento, in uno dei tre incontri previsti per la cittadinanza di Peschiera, un modo per stare insieme.

Sono sempre buone queste iniziative, penso che sia importante nella nostra società creare luoghi in cui stare insieme, parlare, confrontarsi ed essere messi in grado di conoscere in modo non superficiale i vari problemi sociali con cui dobbiamo fare i conti tutti i giorni. Un modo di stare insieme poco “televisivo” e molto vero.

Così mi preparo e racconto cos’è questa divario di retribuzione, come sia nell’agenda praticamente di tutti, ONU in testa, e quali sono le cause più evidenti che lo determinano. Poi, siccome siamo sindacalisti, racconto cosa fa il sindacato attraverso la contrattazione per favorire una uguaglianza di genere e quindi retributiva. Si va a ruota libera, il mio intervento suscita domande, le più varie, e cosi’ vengono coinvolti nel dibattito anche quelli seduti in ultima fila, uomini sui 40 anni, che come anche altre donne presenti più o meno di quell’età, lavorano tutti a partita IVA o con contratti a termine.

E qui, dopo il mio discorso sulla maternità delle giovani donne e di tutte le difficoltà che comportano, si apre il tema del lavoro precario. Il sindacato, dice una ragazza gentilmente, non fa nulla per loro………E ha ragione, anche se in realtà non proprio del tutto, ma ti capisco, dico io, senti lontana una organizzazione che fa tutto per quelli che hanno un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Poi spiego che qualcosa stiamo facendo, abbiamo creato una categoria in Cisl, la Felsa, che si occupa di lavoratori atipici, il vero problema è che non è così facile incrociarli, questi benedetti lavoratori.

28/06/2019
Alessandra Poma - responsabile Coordinamento donne Cisl Milano Metropoli
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