Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia: Direttiva 'azzoppata'. Evidente come i lavoratori non siano adeguatamente garantiti.
Pronti via! Il 3 gennaio è entrata in vigore la direttiva europea “MiFID II”, normativa che disciplina i mercati degli strumenti finanziari ed i servizi di investimento in tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
Giulio Romani, segretario generale First Cisl, ne analizza i contenuti e, in un comunicato stampa , dichiara: “Questa riforma parte azzoppata perché non impedisce che sui dipendenti possano essere esercitate indebite pressioni commerciali e scarica in basso le responsabilità di legislatori che non vogliono regolare i mercati finanziari. Le vere criticità non sono state rimosse nonostante gli obiettivi fossero la tutela dei risparmiatori e la trasparenza. È l’ennesima occasione persa. Così rischiamo altre crisi”.
Un tema, quello relativo alla MiFID, già affrontato da First Cisl che, al proposito, ha elaborato alcuni interventi in materia: l’istituzione di una centrale MiFID, cioè un unico questionario MiFID per tutte le banche, da inserire in un software di sistema gestito da Consob; la responsabilizzazione di Consob rispetto alla valutazione sulla rischiosità dei prodotti finanziari emessi; l’abolizione delle vendite a finestra temporale, cioè con un periodo di tempo limitato per collocare l’intero stock, perché è evidente che questa possibilità sia in contrasto con l’obbligo di non sollecitare l’acquisto ai clienti; istituire la presenza di esperti, rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni, negli organi di controllo aziendali, a partire dalle Compliance; obbligare le banche a mettere a disposizione dei clienti una solida formazione per l’educazione finanziaria.
“Una direttiva, come dichiara Giulio Romani, ‘azzopata’. Infatti – commenta Pier Paolo Merlini, segretario generale First Cisl Lombardia – appare evidente come i lavoratori non siano adeguatamente garantiti. Il nostro sindacato ha da tempo di deciso di essere al loro fianco, sia in termini professionali che di tutela legale”.