Gemelli, First Cisl Milano: "Motivazioni inaccettabili, l'azienda fa utili ed è sana. I lavoratori vanno ricollocati".
I dipendenti di BFF Bank si mobilitano a difesa del posto di lavoro.
I sindacati di categoria FABI, FIRST CISL, FISAC CGIL, UNISIN hanno organizzato un presidio per protestare contro la decisione di licenziare 28 persone a Milano.
L’iniziativa si è tenuta oggi, giovedì 9 febbraio, davanti alla sede di via Domenichino 5 (MM Amendola).
Inizialmente l’azienda, che conta 545 dipendenti, aveva dichiarato 49 esuberi, successivamente ridotti a 28. Ma per i sindacati si tratta comunque di una scelta inaccettabile e ingiustificata dal momento che la banca fa profitti e ha bilanci in attivo. I risultati finanziari mostrano al 30 settembre 2022 un utile netto di 105,4 milioni di euro e nel corso del 2022 sono stati distribuiti agli azionisti dividendi per oltre 190 milioni di euro.
BFF Bank offre servizi di factoring pro soluto e gestione del credito alle aziende che forniscono la Pubblica amministrazione e il Sistema sanitario nazionale ed europeo.