SANITA'
Esami inutili: in Lombardia sistema antisprechi e senza sanzioni

I “camici bianchi” sono preoccupati per le cause risarcitorie. Problema da risolvere con urgenza.

Il problema delle prescrizioni non appropriate in Lombardia l'abbiamo già affrontato da tempo con un meccanismo virtuoso, seguendo indicazioni scientifiche validate e senza meccanismi sanzionatori per i medici. I bilanci della Regione Lombardia attestano che molti sprechi sono stati ridotti.
Vorremmo che altrettanto fosse realizzato a livello nazionale e offriamo il nostro contributo al dialogo, accettando gli inviti del premier Renzi e del ministro Lorenzin.


La criticità della medicina difensiva, con gli sprechi ad essa imputata, va però affrontata risolvendo con urgenza i problemi della responsabilità professionale medica, del rischio clinico e delle polizze assicurative. I medici sono paralizzati  nell'espletamento della professione dal timore delle cause penali e civili, con richieste  risarcitorie spropositate. Hanno difficoltà a stipulare polizze assicurative a condizioni economiche accettabili. Hanno paura degli avvocati e dei magistrati, cominciando paradossalmente a considerare un potenziale nemico ogni paziente e si sentono abbandonati dalle strutture sanitarie e da chi governa la sanità.


Noi però, stiamo ascoltando e coinvolgendo i giovani medici, cercando di disegnare  il futuro  della professione medica, che rimane pur sempre intellettuale. Non abbiamo paura di rinnovare culturalmente la figura del medico e non siamo ancorati a vecchi paradigmi.
Ma abbiamo la necessità e il dovere di assicurare a questi giovani colleghi condizioni di lavoro consone al ruolo professionale, eliminando tutte quelle sacche di precariato che invece continuano ad imperversare. Sentiamo la necessità di ridare subito serenità a tutti i medici e porre le basi per una sanità futura  migliore, che permetta di professare quella medicina che ci è stata insegnata e che vede sempre al centro dell'attenzione il paziente come essere umano e non come condizione patologica.


Danilo Mazzacane - Segretario Cisl Medici Milano
Arturo Bergonzi - Segretario Cisl Medici Lombardia

01/10/2015
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