In riferimento alla vicenda che ha coinvolto il presidente di FNM Norberto Achille, il segretario generale della Cisl Milano Metropoli, Danilo Galvagni, ha rilasciato la seguente dichiarazione all’agenzia di stampa Agielle:
“La vicenda assai triste dei vertici delle Ferrovie Nord, esautorati dalla magistratura per avere sperperato le risorse aziendali, getta l’allarme su come vengono gestite le aziende pubbliche e quelle partecipate. Nell’area milanese, occorre ricordarlo, ci sono colossi come Ferrovie Nord, A2A, Metropolitana Milanese, Atm e aziende più piccole ma non meno importanti che gestiscono i servizi ai cittadini, dall’energia all’acqua, dai trasporti alla raccolta dei rifiuti. E per tutti c’è una necessità di trasparenza e di coerenza con gli obiettivi che la pubblica amministrazione impone.
Ad ogni cambio di maggioranza cambiano le casacche e si rischia di disperdere un patrimonio comune. Senza contare che i lavoratori vengono sballottati di qua e di là, a seconda dei diversi indirizzi della politica. Credo sia arrivato il tempo di affidare ad un garante il controllo delle linee strategiche delle aziende pubbliche e partecipate, ma anche la coerenza dei rispettivi programmi. Certo nel rispetto dell’autonomia che la legge riconosce a queste imprese. Ma sia i lavoratori che gli utenti hanno il diritto di sapere e di vedere riaffermato il ruolo che queste aziende di servizi hanno.
In sintesi Regione Lombardia e Comune di Milano scelgano trasparenza e coerenza, d’intesa provvedano a nominare un garante dei servizi indipendente, che abbia accesso agli atti e la possibilità di farsi ascoltare dalle aziende e di interpretare le esigenze dei cittadini-utenti”.