Giovedì 14 maggio, alla Cisl di Milano, il secondo incontro di Job organizzato in occasione del 70esimo anniversario della lotta di Liberazione. la testimonianza di don Giovanni Barbareschi.
“Fondata sul lavoro” è il secondo incontro di Job Notizie (ll giornale della Cisl di Milano) dedicato al 70° anniversario della Liberazione dai nazifascisti e alla Resistenza.
Dopo il primo appuntamento, svoltosi a Legnano, lo scorso 16 aprile, intitolato “Partigiani senza fucile”, in cui si è voluto approfondire la lotta di Liberazione come lotta di popolo, diffusa e radicata in tutti i settori della società italiana, questa seconda iniziativa, volutamente programmata dopo il 25 aprile e il primo maggio, intende, invece, analizzare il frutto principale della Resistenza: la Costituzione repubblicana.
"Questa rappresenta la sintesi delle diverse correnti di pensiero e politiche che, pur nelle profonde diversità, hanno, appunto, dato vita alla Resistenza – spiega Giuseppe Oliva, segretario della Cisl Milano Metropoli -; in particolare, per ‘competenza’, vogliamo concentrale l’attenzione sull’art. 1 della Carta: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. Sarà questa l’occasione per porre l’accento sul lavoro inteso come principio e valore, ma anche lavoro così come è stato declinato lungo i 70 anni di vita repubblicana e come si presenta oggi e come si tenta di prefigurarlo rispetto al futuro . Anche perché è indubbio come la lunga crisi economica – conclude l’esponente cislino - non sia solo una questione di numeri (aziende chiuse e posti di lavoro persi, disoccupazione ecc.), ma abbia modificato considerevolmente lo stesso concetto di lavoro così com’è stato inteso per più di un secolo e intorno al quale è nato e si è sviluppato lo stesso sindacato. Quindi, non una semplice rievocazione storica ma un aggancio diretto e inevitabile all’attualità”.
L'appuntamento è alle ore 10, in via Tadino 23,a Milano. Interverranno il segretario nazionale della Cisl, Luigi Sbarra; l'economista Alberto Berrini; il presidente dell'Associazione partigiani cristiani, Giovanni Bianchi.
Durante il dibattito verranno proiettati tre filmati che raccontano altrettanti protagonisti della Resistenza: don Giovanni Barbareschi (il sacerdote che il cardinale Schuster mandò a benedire i martiri di piazzale Loreto, uccisi dai fascisti nell'agosto 1944), suor Enrichetta Alfieri (l'angelo del carcere di San Vittore) e Franco Castrezzati (il sindacalista-partigiano che, nel 1974, visse dal palco la strage di piazza della Loggia a Brescia).