ESCE "STATUS"
E Marracash se la prende con la (futile) Milano del 2000

Nel disco anche Neffa e Tiziano Ferro. Il rapper milanese dice: sono io l'hip hop puro.

Tutta sushi e cocaina la Milano vacua e spudoratamente opulenta descritta da una delle canzoni più dure del nuovo album di Marracash. Il rapper milanese, al decimo anno di carriera, ha presentato il suo nuovo album Status, che arriva in un momento di massima esposizione del genere in Italia.

“Ma non capisco perché non si debba fare dei distinguo nel nostro ambito come nel rock – cerca di chiarire subito alla presentazione – sento molte cose che vogliono sembrare hip hop ma non lo sono. Io lo faccio con passione e sono anche riconosciuto come un grande autore di testi. Ecco perché nel disco c'è molto testo”.

Un po' di saccenza gliela si perdona, anche perché Marracash ha di che rallegrarsi. La sua produzione è rimasta pura e il disco passa in rassegna molti dei “big issues” degli ultimi tempi in maniera tagliente e ironica, tutte caratteristiche che gli conferiscono spessore e buona fattura. Dalla sua ha anche l'apporto prezioso di Neffa e Tiziano Ferro, due cantautori che è bene ricordarlo, vengono proprio dall'universo urban che li accomuna a Marra, la voce della Barona come lo indicano i ragazzi che lo seguono.

Status parla al suo pubblico con grande onestà e un'attenzione ai suoni che sa di internazionale. I testi, effettivamente, restano il suo forte: “Le parole sono la chiave di chi fa il mio lavoro. Non voglio fare la politica facile o riprendere l'Ansa con i numeri dell'Istat per descrivere il mio tempo. Sono sempre convinto che l'esperienza personale raccontata sia politica e valga di più della statistica sulla disoccupazione”.

15/01/2015
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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