TRASPORTI
I lavoratori di Atm sono onesti e corretti

Il Coordinamento Rsu del Gruppo prende posizione in merito all'inchiesta su un pusher che sostiene di spacciare fra i lavoratori.

In merito all’articolo del Corriere della Sera di mercoledì 17 dicembre, il Coordinamento RSU del Gruppo ATM, in qualità di rappresentante dell’intera categoria dei lavoratori del Gruppo ATM, rimane basito per quanto scaturito dall’inchiesta della magistratura, dal comportamento eticamente scorretto di alcuni personaggi che screditano l’onestà dei tranvieri milanesi.


I tranvieri di Milano da 100 anni circa svolgono la loro attività con dedizione, impegno, professionalità, garantendo quotidianamente la mobilità dei cittadini ed il servizio per 365 giorni l'anno, rispettando i massimi standard di sicurezza.


Pertanto il Coordinamento RSU condanna fermamente chi, con il proprio comportamento non legale, scredita l’intera categoria e mette a repentaglio la sicurezza del servizio; si schiera con tutti i lavoratori che a gran voce dichiarano di sentirsi deturpati della loro onestà da certi individui.
I dipendenti ATM sono sottoposti a rigide visite, sia preventive che last minute,  previste  dal D.M. 88/1999 e dall’art.41 del D.Lgs. 81/2008 presso la Medicina del lavoro che ne determina l'idoneità.


Nell’assumerci queste responsabilità chiediamo il rispetto che meritano tutti i lavoratori del Gruppo e di non fare ti tutta un’erba un fascio.


Coordinamento RSU Gruppo ATM


18/12/2014
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