Il musicista comasco si è inventato un tour a casa dei suoi sostenitori e di chi lo vuole ospitare. Esce il disco Forgotten Dream
D’accordo che la musica si deve trovare nuovi spazi per uscire dalla crisi del mercato, ma questa ci risulta nuova, o a memoria, insolita. Luka Zotti, talentuosi self-made cantautore di Como si è inventato da metà novembre un tour dal titolo “SOFÀ TOUR”, in cui si esibirà nelle case (e nei salotti!) di tutti coloro che vorranno ospitarlo e accogliere la sua musica. Zotti è al suo secondo album, Forgotten Dream ( http://www.youtube.com/watch?v=_SxVbGfsqno ) ed è molto più di un musicista. È un po’ imprenditore del suo stesso prodotto pop (anche se il disco è pieno di rock e folk americano) e si costruisce il look che vuole, anche gli strumenti.
"La dimensione dei concerti in casa mi è sempre piaciuta molto per la vicinanza e lo stretto contatto con i partecipanti – racconta Luka - Aprire la casa all'arte e alla musica è un gesto denso di significato e per il mio progetto stiamo organizzando concerti in location particolari dove si respiri l’una e l’altra. La casa può avere un qualcosa in più: il calore dell'accoglienza”.
Oltre al suo grande amore per la musica, Luka Zotti coltiva da anni la passione per l’arte. Come pittore, ha infatti tenuto diverse mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Inoltre, il suo grande interesse per le creazioni manuali, l’ha portato a realizzare opere d’arte e d’arredamento, ma anche strumenti musicali professionali e personalizzati (come la TREE PAD KEY GUITAR, strumento che include chitarra, tastiera, percussioni e multieffetto).
Del nuovo disco dice “L’ho scritto perché fosse l'album della guarigione. È tutto collegato: la nostra missione è guarire mente, cuore e corpo, i nostri e possibilmente anche degli altri esseri viventi, e di conseguenza anche Madre Terra”. Canta in inglese, Luka e in titoli come In tears tomorrow e The sky was crying for me cerca di trovare soluzioni ottimistiche a eventi dolorosi. In alcuni passaggi però il suo rock riesce a essere anche leggero e onirico, come nella title-track che è un manifesto di sofa-rock davvero azzeccato.
I suoi siti sono: www.lukazotti.com – www.facebook.com/lukazottiartist – www.youtube.com/lukazotti – www.twitter.com/lukazotti