“Siamo soddisfatti: gli accordi quadro siglati oggi per la tutela dei lavoratori impegnati nella costruzione dei padiglioni dei Paesi partecipanti ad Expo e nella gestione dell’evento sono importanti per almeno tre ragioni: 1) checché ne dica qualcuno, non vi sono deroghe alla normativa e ai contratti nazionali: attraverso la contrattazione abbiamo semplicemente ‘cucito’ su misura una serie di strumenti ordinari, in materia di regolamentazione dei rapporti di lavoro, su una realtà straordinaria come Expo; 2) con l’istituzione dei rappresentanti di sito per la sicurezza, che potranno operare nei cantieri e nei padiglioni, viene posto in primo piano un tema fondamentale come la salute dei lavoratori; 3) si pensa anche al dopo: le intese prevedono una serie di interventi molto concreti, come il tutoraggio, che aiuteranno gli addetti con contratti a termine a riqualificarsi e ricollocarsi al termine dell’evento. Expo è una grande opportunità per la creazione e il mantenimento di nuovi posti di lavoro di qualità. Questi accordi vanno in questa direzione”.