Ha da poco aperto con una performance "India Revealed Misteries", la mostra di arte contemporanea indiana alla Biennale Architettura di Venezia. Già questo basta per inquadrare la personalità artistica di Roberta Di Mario, la cantautrice e pianista parmense che ha già in passato flirtato con l’arte. Ha infatti musicato la mostra internazionale di Botero in esposizione a Tokio. Il progetto è nato dalla collaborazione con Nausica Opera International e l’assessorato alla Cultura di Parma ed era finalizzato alla realizzazione della colonna sonora del Video “Vivere il mondo di Botero” in occasione della Mostra Internazionale di Botero a Parma. Poi la pianista si è trovata protagonista dell’esposizione giapponese.

Percorsi imprevedibili dell’arte che per Roberta, classe 72, diplomata in pianoforte al Conservatorio di Parma con il massimo dei voti,  lode e  menzione d’onore, significano coronamento di un sogno, avviato da giovanissima con un’intensa attività concertistica. “Vorrei avere dieci anni di meno solo per avere la possibilità di vivere 10 anni di più con la musica”, dice orgogliosa. Sul suo sito, una frase (“vivo per la musica”) accoglie i visitatori.

Ne parliamo perché è da poco uscito il suo nuovo disco, “Lo stato delle cose” (sì, lo stesso titolo della pietra miliare cinematografica di Wim Wenders). Un album doppio che porta in vita due progetti artistici distinti eppure allo stesso tempo così uniti: “Songs” e “Walk on the Piano Side”, il primo con tracce cantate, il secondo solo con brani strumentali. Nei brani la Di Mario riesce a essere m usicista raffinata, compositrice, autrice, pianista, cantautrice, producer.

Alle spalle anche collaborazioni di peso. Nel Maggio 2012 inizia la partnership artistica con il maestro Pietro Cantarelli (produttore e direttore artistico di Ivano Fossati), con cui produce il suo nuovo  doppio cd. Per ascoltare un assaggio della sua proposta di raffinato pop, cliccare questo link al video di Lo Stato delle Cose : http://www.youtube.com/watch?v=kmSuvzO41k0.