Concerto del gruppo romano il 28 marzo. Nel loro nuovo album sono dei perfetti cantautori di rock italiano con testi esistenziali.
Sono validi strumentisti e ancor più validi autori di rock italiano questi Velvet, il quartetto romano che sul finire degli anni 90 si era fatto notare con una canzone entrata nella storia pop, Boyband.
All’epoca erano belli e giovani e prendevano in giro tutto quello che ruotava intorno alle band “prefabbricate” del tempo. Ma non erano loro stessi boyband, come invece suggeriva il video che girava spesso su Mtv. Suonavano e scrivevano da soli e avevano dalla loro una lunga gavetta.
Non si è mai capito quanto del pubblico di allora avesse intuito le loro potenzialità e quanto del messaggio riuscì ad arrivare. Loro, partiti da Roma, si misero a lavoro costantemente in tutta Italia, cercarono anche di portare la loro immagine rinnovata a Sanremo.
Dopo svariati album e produzioni indipendenti, questo mese è uscito il loro nuovo disco, Storie, dove Pierluigi Ferrantini (voce e chitarra), Giancarlo Cornetta (batteria), Pierfrancesco Bazzoffi (basso) e Alessandro Sgreccia (chitarra) hanno scritto, per dirla con loro “almeno tre dei sei migliori brani della discografia dei Velvet”.
Basta ascoltare I Perdenti e gli Eroi, uno dei brani di maggior interesse, perché oltre a riflettere su una carriera di ragazzi italiani alla soglia dei 40 anni, è una fotografia di come ci si sente oggi. Su altri brani del disco ci sono collaborazioni di spicco del panorama musicale indipendente nostrano, come la partecipazione del trombettista Fabrisio Bosso e uno dei componenti della band I Ministri.
I Velvet si esibiranno al 75 Beat di Milano (via privata Tirso, 3- ore 22.00, ingresso gratuito con tessera Arci) con il loro TOUR che farà tappa in diverse città italiane.