CASA
Invalida, con un figlio minorenne: rischia ancora lo sfratto

Il Comune aveva comunicato che il nucleo familiare era in assegnazione per un alloggio popolare già dal mese di dicembre, ma sino ad oggi non è arrivata alcuna offerta reale. La pratica è ferma all'Aler.

Martedì 28 gennaio alle ore 8, l'ufficiale giudiziario e la forza pubblica si presenteranno per la seconda volta in via Paravia 75 per sfrattare Lilia,  invalida al 75% per i postumi di un cancro, e suo figlio minorenne.
Già in data 3 dicembre 2013 lo sfratto era stato rinviato, grazie all'iniziativa sindacale e alla presenza dei mezzi di informazione. Lo stesso giorno il Comune di Milano aveva trasmesso la pratica ad ALER per l’offerta dell’alloggio, ma finora Lilia non è mai stata convocata.
Ad oggi sono circa 500 le famiglie che aspettano di essere convocate per l’offerta di un alloggio da ALER, in quanto titolari di un provvedimento di assegnazione emesso dal Comune, tante di loro hanno già subito l’esecuzione forzata di un provvedimento di rilascio. Tutto ciò, nonostante vi siano nel patrimonio di edilizia residenziale pubblica di Comune e ALER oltre 5.000 alloggi vuoti.
La proprietà, ricordiamo, è titolare di numerosi alloggi anche sfitti e pur conoscendo la sua particolare condizione ha nuovamente richiesto la presenza della forza pubblica.
Il Sicet anche questa volta non lascerà sola Lilia e sarà presente martedì per cercare di rinviarlo. Eppure, per rinviare l’esecuzione dello sfratto di una famiglia già assegnataria di un alloggio pubblico, basterebbe che la Prefettura di Milano, assumendosi le proprie responsabilità, decidesse di applicare la graduazione delle esecuzioni dei provvedimenti di rilascio prevista dall’articolo 6 comma 5 della legge 124/2013 (conversione del cosiddetto decreto sull’ IMU). Finora, a fronte delle formali richieste e delle organizzazioni sindacali tutte e della stessa amministrazione comunale, nulla è stato in tale direzione, neppure un incontro o un tavolo di discussione con le parti sociali.
Invitiamo tutti gli organi di informazione ad essere presenti il giorno dello sfratto, per evitare che Lilia e suo figlio finiscano in strada.

Guarda l'intervista ad Ersilia (Lilia) registrata il 3 dicembre

27/01/2014
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