LAVORO
La Tecnimont vuole licenziare 72 persone

Sciopero dei sindacati contro gli esuberi. I lavoratori hanno manifestato oggi davanti alla stazione di Porta Garibaldi. A rischio impiegati, quadri e ingegneri. Il comunicato stampa sindacale.

LA TECNIMONT CIVIL CONSTRUCTION (SOCIETA`DEL GRUPPO MAIRE TECNIMONT) INTENDE LICENZIARE 72 LAVORATORI SU 142

È con forza e determinazione che i lavoratori chiedono:

- UN PIANO INDUSTRIALE CHIARO E CONVINCENTE all’amministratore delegato, Renzo Lunardi

- LA RICOLLOCAZIONE nel Gruppo Maire Tecnimont SPA degli esuberi

- GARANZIE CONCRETE PER IL FUTURO

- LA VALORIZZAZIONE delle professionalità in organico

Dove è stata l’azienda in questi ultimi tre anni nei quali non è riuscita ad acquisire nuove commesse sia in Italia che all’estero?
Il continuo cambio delle strategie e degli obiettivi commerciali, da parte dell’alta dirigenza, ha portato l’azienda in GRAVI condizioni  ECONOMICO/FINANZIARIE.

La cessione delle maggiori commesse acquisite quali la partecipazione al consorzio per l’alta velocità, COCIV tratta Milano Genova, e la progettazione e costruzione della metropolitana di COPENAGHEN hanno sanato in parte il debito del Gruppo Maire Tecnimont togliendo contemporaneamente la possibilità ai lavoratori di avere una giusta occupazione.

I sindacati e la RSU COMUNICANO LO SCIOPERO DI DUE ORE,  IL GIORNO 26 NOVEMBRE 2013, DALLE ORE 09.30 ALLE 11.30. IN CONTEMPORANEA SI TERRA' UN  PRESIDIO, PRESSO LA STAZIONE DI PORTA GARIBALDI.

26/11/2013
Mauro Cereda - mauro.cereda@cisl.it
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