GIORNATA MONDIALE
Stop alla violenza sulle donne. Non basta una giornata

Tante iniziative, a partire dal sindacato, per fermare i numeri assurdi e in crescita della violenza di genere. Oggi presidio in piazza San Babila, a Milano, fino alle ore 16.

Non deve essere un mero ripetersi di una data, non deve diventare una giornata di festa o di sola informazione. La Giornata Mondiale contro la Violenza sulle Donne , deve essere, deve diventare molto di più. A iniziare dall'informazione. E' questo in sostanza il messaggio forte che Cgil, Cisl, Uil, con enti e associazioni, accanto al Comune di Milano hanno pensato di dover far passare oggi.

Perché prevenire, intervenire, informare ed educare , come recita uno dei volantini sono proprio le azioni che ognuno di noi deve compiere per evitare l'aumentare dei numeri di violenze fuori e dentro casa. In particolare, la legge n. 119 appena approvata in parlamento annovera tra le novità:
ammonimento, ritiro di patente, braccialetto elettronico, arresto obbligatorio in caso di flagranza ecc. querela irrevocabile in caso di alto rischio per la donna, aggravanti in caso di violenze nei confronti di donne in gravidanza e/o in presenza di minori, informazioni sulle richieste di modifiche delle misure cautelari, patrocinio gratuito in caso di maltrattamenti domestici, velocizzazione dei processi, case rifugio per le vittime, sostegno alla rete dei centri antiviolenza e alle associazioni che si, occupano dei maltrattamenti, permesso di soggiorno alle donne immigrate vittime di violenza.

Oggi, come ogni anno poi, le donne di Cgil, Cisl, Uil si troveranno, nel presidio in piazza San Babila per incontrare la cittadinanza e riflettere sulla violenza alle donne insieme a rappresentanti di associazioni, enti ed istituzioni, con uno sguardo particolare a quanto accade nella nostra città.

25/11/2013
Redazione - info@jobedi.it
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