AL LOCALE DI VIA BRUSCHETTI
I Sesto Marelli dal vivo al Rock’n’roll club il 5 novembre

Milanesi, al primo album, hanno avuto belle recensioni dalla stampa nazionale. Fanno un folk rock con testi ispirati al sociale, storie di ragazzi-adulti di periferie che non la mandano a dire. Un'occasione per vedere nuovi talenti in città.

Una data importante per una band milanese attiva dal 2007. Sono i Sestomarelli, nati sulla scia dell'esperienza ventennale del trio folk Los Desperados, che da qualche anno erano diventati cover band a metà strada fra la tradizione irlandese e il punk con gruppi come Clash e Pogues. I riferimenti nel loro primo disco Acciaierie e ferriere lombarde folk restano quelli, con un tocco di elettronica e una violinista.  Per ora si presentano con un repertorio cantato in lingua italiana che comprende 10 pezzi davvero inusuali, che mantengono la promessa del titolo del disco: musica di ribellione sensata con venature etniche che arrivano dall'est e ovest. Non sono giovanissimi alle prime armi, e si sente nel cantato e nel suonato. Se si ascolta Un'ora lurida (Preghiera del musicista) c'è tutta la frustrazione e la denuncia di chi cerca di mettersi in riga nelle giornate omologanti delle moderne città ma non ce la fa a restare zitto.
Il quintetto canta con veemenza il proprio tempo, mettendo insieme i cocci di un passato industriale rievocato nel suo nome, che sembra sempre più distante e ingannevole. Provate a sentirli al Rock'N'Roll Club di via Bruschetti, al numero 11 martedì 5 novembre alle 22. L'ingresso è libero, si tratta di un evento live che va in onda su rocknrollradio , con l'introduzione e intervista del giornalista Luca Trambusti, in differita giovedì 7 novembre alle  ore 20 e dal venerdì qui in streaming on demand
http://www.rocknrollradio.it/index.php?option=com_content&view=category&id=111:100-italia&itemid=231&layout=default .

04/11/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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