Non credo ci sia mamma con figli piccoli in Italia che non conosca e non ammiri incondizionatamente Tata Lucia. È un punto di riferimento per ciascuna di noi che con i suoi suggerimenti ci aiuta ad affrontare le quotidiane battaglie di madri con i figli.Tutte le altre e tutti gli altri dovrebbero fare comunque lo sforzo di consocerla.Tata Lucia è l’anima del programma SOS TATA, ma prima ancora è una persona di grandissima esperienza in campo educativo. Nel programma SOS TATA aiuta i genitori che hanno difficoltà a gestire i propri figli, i figli come i nostri disobbedienti, capricciosi, ribelli...insomma dei bambini come tutti. Ma Tata Lucia in questo non è sola.

Ad aiutarla ci pensano due collaboratrici, altre due tate come lei. Ieri sera casualmente scopro che è iniziata la nuova serie e, come sempre, mi soffermo a guardare. Ma quest’anno c’è una novità, una sorpresa. Una delle tate che collaborano con lei in realtà è un TATO. A voi sembrerà poco, io la considero una piccola rivoluzione. Intanto scopriamo che, udite udite, anche gli uomini sono capaci di educare i bambini. E chi mai l’avrebbe detto! (Non fate le finte tonte, lo pensate anche dei padri dei vostri figli). E devono pensarlo davvero tanti se quasi mai gli educatori, soprattutto dei bambini, sono uomini. Ma accolgo con tanto favore questa novità perché finalmente è anche una boccata d’aria fresca in tv dove, spesso lamentiamo, dalla pubblicità alle trasmissioni non è altro che un replicare luoghi comuni e modelli femminili/maschili del tutto stereotipati. Ben venga il Tato televisivo che nel suo piccolo scardina questi stereotipi e propone comunque un modello diverso dai soliti. Tanto più che parte proprio dall’educazione dei più piccoli, quelli che, si spera, stiamo preparando ad un futuro davvero paritario.