Emozionata come a un debutto, ieri Marina Rei ha inaugurato il nuovo tour nella sua città, Roma.

A tre anni di distanza dalla sua ultima prova, l’artista è reduce da un’acclamata prova su disco ( La conseguenza naturale dell'errore ) che è sicuramente tra i dischi più belli di quest’anno in Italia. Un lavoro che ingiustamente è stato ignorato dai media mainstream ma che arriva in un momento in cui c’è bisogno di contenuti. E a parte i tanti i musicisti e artisti che l’hanno affiancata nel disco (Ennio Morricone, Max Gazzè, Valerio Mastandrea) di contenuti la Rei ne ha tanti. A partire dall'analisi dei rapporti interpersonali dopo la fine di una storia d'amore alla denuncia sociale. «Sono rimasta impietrita quando ho fatto un esperimento di collaborazione con dei detenuti – ha detto presentando il disco a Milano – e ho letto le loro lettere ai famigliari. Sono delle persone che vivono un clima di degrado ogni giorno, il sovraffollamento, l’abbandono. Molti aspettano ancora di essere giudicati». Dall’esame di quell’inferno è arrivata la canzone più intensa di tutto il lavoro, quella che vale molto più di tante leggi e chiacchiere. In Qui è dentro la cantautrice dice, in un crescendo drammatico di voce e arrangiamenti: “Qui è dentro/qui è freddo/il sole è fuori/Benvenuti nelle carceri italiane/Questa è la mia peggior prigione, questa è una pena di morte autorizzata”. Raramente un’artista si è espressa così duramente nei confronti di una situazione che spesso viene sottaciuta.

Per vederla dal vivo, ecco le prossime date.

15 FEBBRAIO @ SPAZIO 47 di Aprilia (LT)
22 FEBBRAIO @ SPAZIO 211 di Torino
23 FEBBRAIO @ OFF di Modena
01 MARZO @ ARCI TOM Mantova
02 MARZO @ TAMBOURINE di Seregno (MB)
16 MARZO @ THE CAGE di Livorno
20 MARZO @ DEJA VU di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
21 MARZO @ DEJA VU di Sant’Egidio alla Vibrata (TE)
22 MARZO @ TIPOGRAFIA di Pescara
26 MARZO @ MODO di Salerno
27 MARZO @ BLACK CAT di Caserta