ESCE BIG BANG
Andrea Di Cesare, quando il violino è pop

Si è formato al conservatorio ma è uno strumentista pop. Una prova incoraggiante a metà tra la musica ambient e l'elettronica. 

Combattere gli stereotipi in maniera inclusiva non è semplice. E farlo in musica può risultare eroico, quantomeno necessita di molta dedizione. Andrea Di Cesare, violinista classe 1976, con il suo nuovo disco Big Bang ha fatto centro perché non snatura il suo strumento ma lo accosta ad ambienti che nei conservatori spesso fanno storcere il naso. E no, non preoccupatevi, effetto Rondò Veneziano evitato con cura. Con il supporto dell’effettistica l’artista riesce a modificare il suono classico del suo violino in quello di una band.

«Sono un violinista pop-rock eccentrico – spiega lui – e cerco costantemente di combinare le espressioni più profonde dell'anima attraverso il mio strumento, finendo per discostarmi dall'immagine più classica e stereotipata del violinista. Ho ideato la mia musica pensando a come fosse possibile scrivere una canzone senza una band e senza un cantante di supporto».

Le promesse sono mantenute: la sua composizione Londra risente delle atmosfere new wave ed è particolarmente appropriato che sia così. Quando chiama Paola Turci per farla cantare su Stai Qui , un suo brano, la musica si eleva a grande monumento ambient-pop dal sapore internazionale. The Sound è molto vicino alle sperimentazioni elettroniche di William Orbit, più che alla musica da camera. Solo un uomo con Niccolò Fabi è vestito a nuovo con un tocco di raffinata e graffiante energia.

«Ho ideato la mia musica - racconta - pensando a come fosse possibile scrivere una canzone senza una band e senza un cantante di supporto. Sono andato fuori dagli schemi, prendendo il violino e cucendomi addosso uno stile musicale che parte dal mio strumento e si trasforma in una band, combinando col suono del violino altri suoni come il basso, i synth, il suono elettrico etc., creando un linguaggio musicale nuovo e moderno».

Come ha fatto un emergente ad avere nel suo album pezzi grossi della scuola romana è presto detto: Andrea ha alle spalle numerosissime collaborazioni con grandi nomi della musica italiana (Renato Zero, Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Max Gazzè…) e in questo disco esordisce come solista nell’inedita formazione ANDREA DI CESARE “duo2”, insieme al batterista Puccio Panettieri.

07/11/2013
Christian D'Antonio - c.dantonio@jobedi.it
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