Luca Gemma, Bye Bye
Non si può dire che Gemma sia un cantautore da classifica, facile facile. Ha un mondo suo e una ventennale esperienza alle spalle. Ora gravita stabilmente su Milano e come pochi altri riesce a descrivere il momento che viviamo. Il bye bye del titolo è soprattutto rivolto alla politica, al mondo drammatico, una liberazione insomma. E il retro-tempo è pure trascinante.
http://www.youtube.com/watch?v=ZePJLOI-6x8
Gerardo Carmine Gargiulo, Quando c’era Berlusconi
Se Silvio è come l’erpes (anche quando va via ce l’hai dentro) allora ci dobbiamo beccare anche canzoni come questa. Che fanno ridere, sorridere, guardare dietro con ironia e amarezza. Perché solo ora?
http://www.youtube.com/watch?v=BjuacExHm8s
Spector, Celestine
Vi segnaliamo il gruppo che fa “figo” al momento. Chiunque ha i radar sulle novità internazionali sarà felice di sapere che avrete ascoltato questa veloce e spensierata Celestine. Val bene un’estate.
http://www.youtube.com/watch?v=sk6TgpwlbiI
Blur, Under The Testway
Ci potevamo aspettare qualcosa di più memorabile da un trio d’oro che un tempo rivaleggiava con gli Oasis. Non scrivono assieme da anni e forse si sente. Ma il testo incanta per disincanto tipico di Damon Albarn e l’arrangiamento ripesca negli archivi di Abbey Road (che novità!). Ma il tutto stranamente resta in testa. E poi si sono riuniti per le Olimpiadi di Londra, quindi ce lo ricorderemo.
http://www.youtube.com/watch?v=c1Uw1uD6lXs
Pacifico, Ogni giorno (Mantra Recitato)
Un cantautore aperto e senza confini non poteva non contaminarsi. Prima o poi doveva succedere e menomale che è successo ora con alcuni membri dei Casino Royale su questo sorprendente mantra. A chi Pacifico è già familiare verrà da alzare le sopracciglia.
http://www.youtube.com/watch?v=X7vBu8Fkhik
The Killers, Runaways
Sono sempre loro, I texani più british che si possa trovare in circolazione. Sia perché continuano a non guardare oltre gli anni 80, sia perché hanno con eleganza e pomposità fatto centro ancora. La nuova composizione potrebbe rimanere come colonna sonora di quest’anno, la voce di Brandon Flowers è notevole, riecheggiano i Queen negli arrangiamenti. Insomma il pop 2012 suona così.
http://www.youtube.com/watch?v=TMbyWSGYUgc
Jessica Brando & Boosta, Chi Sei
Il genio dell’elettronica dei Subsonica ha messo le mani sulla voce più interessante della nuova scena italiana. Ne è uscito uno dei brani più ben congeniati dell’anno, una piccola genialata. Jessica è la nostra Lana Del Rey, senza dubbio.
http://www.youtube.com/bpiub
Toromeccanica, Sospiri
Avevano convinto durante le selezioni di Sanremo Lab, ma non erano arrivati tra i primi. E poi l’anno scorso avevano fatto centro con L’Amore Ai Tempi della Crisi. Ora Sospiri è una rivisitazione in chiave rock di un sound vintage che ricorda qualcosa a metà strada tra Giuliano Palma ed Enrico Ruggeri. E sono simpatici perché parlano senza pudori delle serate romantiche nella zona industriale della loro città.
http://www.youtube.com/watch?v=qULazdFz4tc
Paolo Simoni, Non Sono Solo Canzonette
Simoni è emiliano ed è seguito dell’entourage di Ligabue. Fa anche una musica giovane e spensierata, si sente che la prende seriamente però, tanto che qui cita anche i successi italiani che gli hanno fatto fare le ossa negli anni formativi. Ora è un divo del web, e a buon titolo, visto che il video curato dal giovane regista Stefano Bertelli, è davvero spassoso.
http://www.youtube.com/watch?v=eYBpz8gdBSc
Dolcenera, Un Sogno di Libertà
Nell’ultimo anno in Italia è nata una nuova stella, solida e non passeggera, nel firmamento pop. Pochi riconoscono a Dolcenera e al suo ultimo disco, fresco, denso di elettronica suonata con l’anima, un primato che pochi da noi raggiungono: sfornare quattro pezzi nel loro genere memorabili. Questo è il più recente.
http://www.youtube.com/watch?v=igJPFNnTrTM&list=UU2eod7YaVMxTGKw5mF3o57w&index=1&feature=plcp
