Dal 4 all'8 settembre la 23° edizione della rassegna: oltre 300 appuntamenti con autori italiani e internazionali. La Cisl presente con una iniziativa dedicata ai giovani.
Al via Festivaletteratura di Mantova, la rassegna culturale più radicata e partecipata del panorama italiano. L’appuntamento con la ventitreesima edizione è dal 4 all’8 settembre. I palazzi, le piazze, le strade, i giardini, i teatri, i musei della città ospiteranno oltre 300 eventi, fra incontri con gli autori, spettacoli musicali e teatrali, laboratori ed altro ancora. Per cinque giorni scrittori, artisti, studiosi si confronteranno con il pubblico dei lettori, che in numero sempre crescente segue la manifestazione: dai 15mila della prima edizione siamo passati ai 122mila del 2018 (fra cui 5.200 bambini). Un vero miracolo, che nell’Italia che legge poco (lo dicono i dati) desta scalpore. La magia del Festival è una miscela di fattori: la bellezza dei luoghi; la voglia di cultura; la possibilità di ascoltare il proprio autore preferito e, magari, di incontrarlo per strada o in trattoria (l’informalità è la cifra dell’evento); il coinvolgimento della città; i tanti giovani volontari in maglietta blu che si incrociano ovunque.
L’edizione 2019 guarda con particolare attenzione all’attualità, a partire dal destino dell’Europa e di ciò che sta accadendo fra Stati Uniti e Regno Unito. Ma ci sarà spazio anche per chi ama il “giallo”, la letteratura umoristica, l’arte, la poesia, il cinema, il teatro, la musica. Numerosi gli ospiti internazionali: tra quelli che saranno per la prima volta a Mantova si segnalano Margaret Atwood, narratrice canadese di fama mondiale; l'egiziana Nawal al-Sa'dawi, icona dell'impegno per i diritti delle donne nel mondo musulmano; la scozzese Ali Smith, più volte candidata al Nobel; Valeria Luiselli, astro nascente della letteratura latino-americana; il romanziere statunitense Dave Eggers, fondatore del centro di lettura e scrittura per ragazzi 826Valencia; Bernhard Schlink, autore tedesco tra i più tradotti al mondo; Manuel Vilas, considerato uno degli scrittori di punta della letteratura spagnola contemporanea. Ma l'edizione 2019 vedrà anche il ritorno di importanti autori come il premio Nobel nigeriano Wole Soyinka; Ian McEwan e Abraham B. Yehoshua, due delle “stelle” che hanno tenuto a battesimo Festivaletteratura nel 1997; Elif Shafak, tra le voci più riconosciute della letteratura turca a livello internazionale; lo scrittore e saggista statunitense Jonathan Safran Foer; Howard Jacobson, narratore e umorista britannico già vincitore del Man Booker Prize. Pilar del Rio, giornalista e traduttrice spagnola nonché vedova di José Saramago, che ricorderà il Nobel portoghese.
Nutrita anche la “pattuglia italiana”, che schiera, fra gli altri, Corrado Augias, Federico Buffa, Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Cristina Cattaneo, Gherardo Colombo, Lella Costa, Gioele Dix, Paolo Giordano, Massimo Gramellini, Carlo Lucarelli, Marco Malvaldi, Dacia Maraini, Neri Marcorè, Michela Marzano, Melania G. Mazzucco, Michela Murgia, Roberto Piumini, Massimo Recalcati, Benedetta Tobagi, Alex Zanardi.
(
www.festivaletteratura.it
).
Al Festival sarà presente con un proprio gazebo la Cisl Asse del Po, insieme ai ragazzi del Laboratorio Giovani della Cisl lombarda. La partecipazione sarà nel segno della precarietà occupazionale giovanile , con una iniziativa ad hoc.