52 milioni di euro i tagli ai finanziamenti per la Lombardia. Forti preoccupazioni per le ricadute sull'occupazione e il servizio.
I lavoratori del trasporto pubblico locale e delle aziende Fnma (Autolinee), Fnm Holding e Fn Rete sciopereranno giovedì 13 giugno per quattro ore in tutta la Lombardia. Le motivazioni della protesta sono state illustrate questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti Lombardia hanno indetto l'agitazione a seguito delle forti preoccupazioni per il taglio ai finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale. Il congelamento delle risorse nazionali potrebbe, infatti, portare alla diminuzione di 52 milioni di euro per il territorio lombardo (circa 300 milioni a livello nazionale).
Le confederazioni Cgil, Cisl, Uil e le segreterie Filt, Fit, Uilt hanno richiesto un incontro all’assessorato competente di Regione Lombardia il 19 marzo scorso, senza avere alcun riscontro in merito.
“Un mancato incontro che peggiora lo stato di incertezza di tutto il settore e aumenta la preoccupazione dei lavoratori operanti a vario titolo nel Trasporto Pubblico Locale – hanno affermato Luca Stanzione, segretario generale Filt Cgil Lombardia, Giovanni Abimelech, segretario generale Fit Cisl Lombardia, Enore Facchini, segretario generale Uiltrasporti Lombardia nel corso della conferenza stampa -. Questa situazione rischia di compromettere e mettere in discussione il servizio all’utenza e soprattutto l’occupazione in tutto il settore regionale”.
“Il presidente Fontana si è limitato a darci rassicurazioni circa il fatto che le risorse ci siano - aggiungono -. Occorre invece aprire un tavolo di confronto che affronti nel dettaglio la situazione economica e finanziaria del settore e soprattutto dia garanzie circa la clausola di salvaguardia occupazionale e il mantenimento della contrattazione di secondo livello, esigibili attraverso i testi dei bandi di gara”.