Il 18 giugno sciopero generale in Lombardia per il blocco del contratto di lavoro, fermo da 12 anni. Presidio davanti ad Assolombarda, dalle 9.30 alle 13.30.
Lo sciopero generale delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità privata, proclamato da Fp Cgil – Cisl Fp – Uil Fpl della Lombardia per martedì 18 giugno, vedrà un presidio unitario regionale a Milano, dalle ore 9.30 alle 13.30, davanti alla sede di Assolombarda in via Pantano 9.
Lo sciopero, come è stato ribadito in conferenza stampa dalle organizzazioni sindacali, si terrà per l’intera giornata o turno di lavoro del 18 giugno.
Le notizie che dalla Conferenza delle Regioni, per cui il coordinatore della Commissione Salute Sergio Venturi si è speso per la necessità di rinnovare il contratto, fermo da più di 12 anni, a circa 250mila operatori, di cui in Lombardia oltre 50mila, galvanizzano ancora di più la protesta sindacale per un legittimo diritto di chi, quotidianamente, si prende cura delle persone. Senza veder riconosciuta, in questi anni, la loro professionalità e il loro impegno. Queste lavoratrici e questi lavoratori hanno perso migliaia di euro in busta paga in tutti questi anni e hanno perso nuovi diritti. Ma il blocco del contratto nazionale – va ribadito – pesa anche sull’organizzazione dei servizi erogati nel privato accreditato lombardo in centinaia di strutture.
Questa vergogna deve finire. È inaccettabile l’atteggiamento delle controparti datoriali Aris e Aiop. Lavoratrici e lavoratori sono esasperati e arrabbiati. Vanno rispettati. Questo sciopero sarà un’altra importante iniziativa per riconquistare il diritto al rinnovo del contratto nazionale.