Si è svolto il 28 marzo l’incontro presso il Ministero dello Sviluppo economico tra la proprietà della Franco Tosi di Legnano, il Commissario dell' amministrazione straordinaria proprietario delle aree in cui è sita la storica azienda, e le organizzazioni sindacali.

Anche se non è ancora possibile definire come soddisfacente il percorso intrapreso, per la prima volta registriamo che la discussione sull’acquisizione delle aree tra la proprietà Presezzi e il Commissario, sta finalmente trovando un punto d’incontro che, grazie anche all’intervento più incisivo del MISE, potrebbe vedere nelle prossime settimane la definizione dell’accordo sul passaggio di proprietà degli stabilimenti della storica fabbrica di Legnano.

La definizione del perimetro di proprietà in discussione, che sarà stabilito tra i due soggetti (Commissario e proprietà) entro il 15 aprile 2019, dovrà per il sindacato tenere conto dei più ampi impegni presi da Presezzi sul rilancio complessivo della Franco Tosi nello stabilimento di Legnano. Tale impegno, ovvero il piano industriale di sviluppo, dovrà per noi essere oggetto di definizione complessiva presso il MISE e prevedere lo sviluppo dell’azienda a Legnano con criteri di stabilità, investimenti tecnologici ed industriali veri e sviluppo occupazionale.

Per la prima volta dopo anni di incontri inconcludenti possiamo intravedere la possibilità concreta di vincolare la proprietà ad impegni veri sullo sviluppo industriale e occupazionale della Tosi a Legnano. Se Presezzi vuole fare sul serio questa volta ha l’occasione di poterlo dimostrare. In caso contrario si assumerà le sue responsabilità davanti ai lavoratori, al sindacato e alle istituzioni.

Christian Gambarelli - Segretario generale Fim Cisl Milano