Milano sta meglio rispetto al resto del Paese. Il tasso di disoccupazione è al 6,5% contro l’11,2%  nazionale, sul territorio operano circa 300mila imprese, per il 40% società di capitali. Insomma Milano resta la locomotiva d’Italia ma comincia a sentire gli effetti delle incertezze del Governo sulle scelte economiche e politiche. E’ questo il messaggio partito dal Consiglio generale della Cisl riunitosi alla presenza del presidente di Assolombarda, Carlo Bonomi.

All’iniziativa sono intervenuti i segretari delle categorie dell’industria, delle telecomunicazioni, dei servizi e dei trasporti e il professor Fabio Sdogati, del Politecnico, che ha tracciato un quadro della scena economica internazionale. La Cisl milanese ha proposto la definizione di un Patto territoriale per il lavoro con imprese e istituzioni, tarato soprattutto sulla formazione e la qualificazione dei lavoratori.

Le conclusioni dell’iniziativa sono state affidate al segretario confederale del sindacato Piero Ragazzini.

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