I sindacati chiedono il rinnovo del contratto integrativo fermo al 2009.
Nuovo sciopero per l’intera giornata dei dipendenti del Gruppo Engineering per chiedere il rinnovo del contratto integrativo, fermo dal 2009.
I lavoratori del Gruppo, in arrivo da tutta Italia, si sono dati appuntamento oggi per un presidio nei pressi dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, dov’è previsto il congresso annuale organizzato dall’azienda, con la partecipazione del management e alla presenza dell'amministratore delegato Paolo Pandozy.
“Il Gruppo Engineering – spiega Stefania Fragomena, segretaria della Fim Cisl milanese – conta 11 mila dipendenti e 50 sedi in tutto il mondo; continua ad acquisire aziende e ad assumere: per questo chiediamo che redistribuisca parte dei suoi grandi utili anche ai lavoratori in modo adeguato, non solo al management , ma ad oggi le risposte sono state inadeguate. Ora confidiamo in una seria e responsabile apertura della trattativa”.
Fim, Fiom e Uilm hanno indetto lo sciopero contro la proposta insufficiente dell’azienda, che solo in Italia conta 9.500 addetti, di aumentare il Premio di risultato di appena 150 euro lordi annui, dopo quasi 10 anni dalla sigla dell’ultimo contratto integrativo e l’indiscutibile crescita di questa multinazionale. In sindacati protestano anche per la decisione di non voler trattare sugli altri punti di carattere economico della piattaforma (reperibilità, buoni pasto, trasferte…).