Mercoledì 12 dicembre, corteo da piazza della Scala a piazza Fontana. Presenti il sindaco Sala e il presidente della Camera Fico.
Milano, 12 dicembre 1969. Una bomba viene fatta esplodere nella sede della Banca Nazionale dell’Agricoltura. E’ una strage. In terra restano i corpi senza vita di diciassette persone. I feriti sono oltre 80. Uomini e donne innocenti. Per tutti quella strage diventa “la strage di Piazza Fontana”. Uno spartiacque, un evento che segna drammaticamente la vita del Paese.
Da qui, si dice, ha preso il via la stagione degli anni di piombo e della strategia della tensione: il capitolo più buio e violento della storia della nostra Repubblica.
Come ogni anno il sindacato confederale, il Comune, la Città Metropolitana, la Regione e il Comitato permanente antifascista, ricordano quel giorno con una cerimonia. L'appuntamento è per mercoledì 12 dicembre. Un corteo partirà da piazza della Scala alle 15.45 e si concluderà in piazza Fontana, con la posa delle corone di fiori davanti alla banca e gli interventi dei promotori, tra cui quelli del sindaco di Milano Beppe Sala e del presidente della Camera Roberto Fico.