I lavoratori protestano contro la volontà dell'azienda di disdettare alcuni importanti accordi integrativi. Abbatangelo, Fim Cisl: "Bisogna investire in competenze e pofessionalità".
Mobilitazione alla IMQ (Istituto Marchio Qualità) società che opera nel settore delle certificazioni di qualità e occupa circa 400 persone in Italia, il grosso delle quali a Milano (circa 350). I lavoratori hanno scioperato oggi per un’ora e manifestato davanti alla sede di via Quintiliano 43 zona Mecenate).
“Abbiamo promosso questa iniziativa – osserva il segretario della Fim Cisl milanese, Stefano Abbatangelo - perché l’azienda ha manifestato la volontà di disdettare alcuni importanti accordi integrativi, principalmente per i futuri assunti, che hanno un valore medio di circa 7/8mila euro all’anno. Siamo preoccupati perché temiamo che dietro a questa decisione vi sia la scelta di non volere investire su competenze e professionalità. Il che sarebbe un grave errore, vista anche l’alta specializzazione richiesta per operare nel settore”.
Questa mattina si è tenuta un’assemblea che ha deciso di proclamare lo stato di agitazione con blocco degli straordinari. Probabili nuove iniziative di protesta per la prossima settimana, se non arriveranno segnali di apertura al confronto da parte dell’azienda.