Una mostra fotografica, un libro, tre giorni di eventi, un progetto per parlare della violenza sulle donne che ha coinvolto otto detenute del carcere di San Vittore. Tutto questo è “Ricomincio da me”, una iniziativa promossa dall’Associazione Culturale Greco in Movimento, con il sostegno di Fit Cisl Lombardia e Cisl Milano Metropoli e il patrocinio del Comune di Milano e del Ministero della Giustizia, che si terrà dal 16 al 18 novembre presso lo Spazio M.A.C, in piazza Tito Lucrezio Caro 1, a Milano.

Il tema della violenza sulle donne, oggi di così grande interesse, produce dinamiche emotive e comportamentali che a volte generano altra violenza: la donna che la subisce o ne diventa succube o diventa essa stessa generatrice di violenza e sopraffazione sugli altri. La mancata rielaborazione del dolore, il senso di impotenza, la percezione di sé come “causa” della violenza subita sono ricorrenti nelle ricostruzioni della propria vita nelle donne presenti nella sezione femminile della casa circondariale di San Vittore, a Milano.

Proprio su questo tema l’Associazione Culturale Greco in Movimento, con il consenso e l’appoggio dei responsabili del carcere, e con l’approvazione del Mistero della Giustizia, ha dato vita un anno e mezzo fa al progetto “Ricomincio da me”. Il progetto ha voluto offrire l’opportunità di uno spazio di condivisione per la rielaborazione del dolore e della sofferenza che aiuta a fornire nuove risorse per poter affrontare un cambiamento che sia realmente radicale. Prima per se stesse e poi verso l’altro/gli altri. Il lavoro ha preso forma attraverso le tecniche del teatro sociale, elaborando le “dipendenze affettive”.

Alla sua realizzazione hanno partecipato, in qualità di autrici e interpreti, otto detenute della casa circondariale di San Vittore, integrate dalla compagnia teatrale Greco in Movimento. Il tutto sotto la direzione artistica di Elisabetta Vicenzi, coadiuvata dall’aiuto regia di Carolina Di Lauro. Durante questo percorso, le otto detenute hanno anche elaborato scritti e disegni per cercare di “fermare” i propri pensieri, ansie ed emozioni.

Durante questi sei mesi i fotografi Domenico Conte e Denise Aimar hanno fermato con i loro scatti le ombre e le luci di quei momenti che son ostati racchiusi in un libro: “Manuale d’istruzione”. Sono state le stesse carcerate a volerlo chiamare così, perché quelle fotografie sono lì per ricordare i passi in avanti, faticosi ma significativi, che sono riuscite a fare.

Partner tecnico: Atm.

Dal 16 al 18 novembre, presso lo spazio M.A.C in piazza Tito Lucrezio Caro 1, a Milano sono in programma la mostra fotografica “Ricomincio da me” e la presentazione del libro “Manuale d'istruzione”.

Saranno tre giorni ricchi di eventi.
16 novembre
Ore 17 apertura mostra con performance teatrale itinerante a cura di Greco in Movimento, in collaborazione con Danza Nuda e sonorità di Canto Antico.
Presentazione dei disegni e dei pensieri delle otto detenute, raccolti dalla graphic  designer  Simona Scarcella e stampati su 8 sedie, prodotte  dall'azienda  EgoItaliano di Matera.
Interventi di Giacinto Siciliano, direttore della Casa Circondariale di San Vittore; Carlo Gerla, segretario generale Cisl Milano Metropoli;  Laura Luppi, assessore Municipio Zona 2.
17 novembre
Ore 16.30 spettacolo a cura di Danza Nuda e Greco in movimento che introdurrà il racconto di un ex detenuta, da vittima a carnefice di se stessa. Seguirà un dibattito a cui interverranno Claudio Marinelli, dottore di ricerca in diritto e procedura penale; Laura Luppi, assessore Municipio Zona 2; Ilaria Urzini avvocato penalista di Associazione Consapevolezza di Venere.
18 novembre
Ore 18 chiusura mostra con performance itinerante e musica live di Canto Antico.