La multinazionale tedesca ha licenziato quattro dipendenti, guarda caso tutti rappresentanti sindacali. Fisascat Cisl Milano: "Decisione intollerabile".
Può un’azienda florida, operante nel settore della produzione e commercializzazione di tecnologia automatica e digitale con oltre 200 dipendenti, di punto in bianco licenziare quattro suoi dipendenti senza colpo ferire? È quello che pensa Festo, multinazionale tedesca con sede operativa ad Assago.
Infatti quattro dipendenti Festo - guardo caso i quattro rappresentanti sindacali dell’azienda - hanno ricevuto la lettera di licenziamento e di convocazione presso la Direzione territoriale del lavoro per espletare le procedure previste della Legge Fornero. Motivo? L’azienda ha deciso di esternalizzare le attività che svolgevano.
Il risultato è che quattro persone si troveranno senza lavoro, quattro famiglie si troveranno in difficoltà, con l’azienda che, in questo modo, pensa di aver risolto ogni problema legato alle relazioni sindacali. Se queste sono le premesse, cosa ci si può aspettare nel futuro? Quale sarà l’atteggiamento dell’azienda rispetto ai propri dipendenti?
La Fisascat Cisl di Milano non intende accettare una situazione in cui vengono messe in discussione legittime aspirazioni di rappresentanza di lavoratori e lavoratrici. I quattro dipendenti coinvolti hanno deciso di non stare a guardare, si sono rivolti alle proprie organizzazioni sindacali, hanno aperto relazioni con le istituzioni locali. Il sindacato si è immediatamente attivato per fornire loro ogni supporto legale e organizzativo.
No, la Fisascat non pensa che sia possibile tollerare tutto questo: daremo tutto il sostegno necessario e chiameremo tutti i lavoratori a supportare in modo solidale le loro rivendicazioni.