Il segretario generale Carlo Gerla spiega la particolarità del “modello Legnano-Magenta” e della scelta di Giuseppe Oliva come responsabile di zona.
“L’attenzione di questa segreteria per quello che rappresentano Legnano e Magenta è strategica. Vogliamo rafforzare la nostra presenza in una delle zone più significative del sistema economico-industriale del milanese. E per far questo abbiamo individuato in Giuseppe Oliva il punto di riferimento in qualità di responsabile politico della Cisl per tutto l’Alto milanese”.
Così Carlo Gerla, da pochi mesi segretario generale di Cisl Milano Metropoli, che prosegue. “ Non a caso La persona e il lavoro è stato il titolo, l’anno scorso, del nostro ultimo congresso. Molto più di uno slogan, un programma di lavoro per avvicinare sempre di più la nostra organizzazione alle persone, dentro e fuori i luoghi di lavoro”.
Da qui la scelta della Cisl milanese di investire sui territori, attraverso dirigenti preparati, che conoscono bene le dinamiche locali. “Come nel caso di Beppe per Legnano e l’intera zona. Un investimento per rafforzare le relazioni istituzionali, i rapporti con il ‘sistema impresa’, il mondo dell’associazionismo. In una parola, incrementare la rete”. E poi: “ è arrivato il momento di liberare un po’ le nostre sacrestie e fare in modo che i nostri militanti siano sempre più nei luoghi di lavoro e abitino il territorio”.
Un esempio concreto della rinnovata attenzione al territorio “è il protocollo sugli appalti che come Cisl – ricorda il segretario generale - abbiamo sottoscritto con il Comune di Milano e che Oliva ha saputo tradurre in uno specifico accordo a livello locale”.
L’ Alto Milanese, dunque, inteso come laboratorio della futura organizzazione della Cisl milanese incentrata sulle cosiddette macrozone, porzioni omogenee di territorio da affidare ad altrettanti responsabili che fanno riferimento alla segreteria.
“Sono contento e ringrazio per questo nuovo incarico. – è il commento di Oliva – I cinque anni ‘milanesi’ hanno rappresentato per me un’esperienza importante che cercherò di mettere a frutto nel territorio, in cui vivo e sono cresciuto come sindacalista, e con il quale ho sempre mantenuto saldi rapporti, dentro e all’esterno della mia organizzazione. Le cose da fare sono tante e già abbiamo messo in cantiere alcune importanti iniziative: il confronto con le amministrazioni locali sul tema degli appalti, l’ accordo sul welfare che stiamo portando avanti con i Comuni, Azienda socio sanitaria, associazioni di categoria e imprese”.
Fabrizio Valenti