In un libro di Olivier Guez la fuga e la vita in Sud America del medico e criminale nazista: un uomo mediocre e crudele.
Lo chiamavano “l’angelo della morte” di Auschwitz. Josef Mengele, medico delle SS, ha sulla coscienza centinaia di migliaia di vittime. Noto per i suoi esperimenti aberranti sui gemelli, come tanti criminali nazisti, dopo la guerra, è riuscito a scappare in Sud America e non si è mai pentito. Olivier Guez ha scritto un libro sulla sua vita da fuggitivo: “La scomparsa di Josep Mengele”, edito da Neri Pozza.