Consegnati i diplomi a 40 fra rifugiati e richiedenti asilo che hanno svolto corsi di formazione di italiano, educazione civica, per pasticceri, meccanici ed elettricisti. L'articolo del Corriere della Sera.
Insegnare un lavoro a rifugiati e richiedenti asilo: è questo l’obiettivo del progetto-pilota Labour Int, promosso da Anolf e Fisascat Cisl milanesi, in collaborazione con Filcams Cgil, Uiltucs Uil, Confcommercio, gli enti bilaterali del settore commercio, turismo e servizi e la Confederazione europea dei sindacati. Quaranta giovani, tra cui 16 donne, provenienti per lo più dall’Africa, hanno partecipato a un percorso formativo di due mesi, finalizzato all’inserimento lavorativo. Il primo mese hanno seguito lezioni di lingua italiana e di educazione civica, il secondo dei moduli professionalizzanti per imparare a diventare panettieri e pasticceri, meccanici o elettricisti. La fase uno del progetto si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione, ora seguirà l’attivazione di tirocini nelle aziende.
I migranti sono stati selezionati dal Comune di Milano. Oltre che in Italia, il progetto Labour Int è stato attivato in Belgio e Germania.
In allegato l'articolo del Corriere della Sera