GIAMBELLINO-LORENTEGGIO
Case popolari: trovare soluzioni per le famiglie povere

Presidio, giovedì 10 maggio, ore 9.30, contro lo sgombero delle famiglie delle case popolari di via Lorenteggio 181:19 minori finiranno per strada!

Giovedì10 maggio è previsto lo sgombero delle famiglie che sono rimaste a vivere nello stabile di via Lorenteggio 181, svuotato degli altri inquilini, in modo da avviare i lavori di ristrutturazione del caseggiato. L’annuncio è stato dato da ispettori Aler alle famiglie interessate.

Il piano di spostamento degli inquilini è stato realizzato da Aler, Comune e Regione secondo un Protocollo d’Intesa sottoscritto a gennaio 2017 insieme con le organizzazioni sindacali degli inquilini.

Nello stabile rimangono una decina di famiglie. Quattro nuclei hanno da tempo presentato al Comune di Milano una richiesta di esame della propria condizione di occupanti in stato di necessità. Ad oggi però non hanno ancora ricevuto alcuna risposta, nonostante il Protocollo d’Intesa preveda che alle famiglie presenti nello stabile da prima di febbraio 2016, dopo il parere della Commissione comunale competente e dei Servizi Sociali, venga proposta la sottoscrizione di un contratto temporaneo per un altro alloggio.
Nel caseggiato, via via svuotato degli inquilini regolari, sono poi arrivate altre famiglie in difficoltà, senza una casa. Hanno occupato spazi lasciati vuoti, privi del necessario controllo da parte di Aler.
Sono famiglie povere, che non hanno mai creato problemi di ordine pubblico, in relazione in alcuni casi con le parrocchie e le associazioni del territorio, i cui figli frequentano regolarmente le scuole di quartiere.

Il piano di riqualificazione Giambellino – Lorenteggio, 90 milioni di euro provenienti da fonti di finanziamento diverse anche europee, coordinato da Regione Lombardia, va avanti. L’ultimo momento di informazione rivolto agli abitanti e alle realtà del territorio - sindacati, associazioni, gruppi - risale a luglio 2017. Poi il silenzio totale. Per ben due volte negli ultimi mesi abbiamo chiesto dal basso un incontro per essere informati e coinvolti nelle diverse fasi di avanzamento del progetto, nonostante sia il Protocollo di Intesa e gli indirizzi europei prevedano la massima partecipazione degli abitanti e delle associazioni locali in tutte le fasi di svolgimento del piano di riqualificazione.

Chiediamo al sindaco Giuseppe Sala, al nuovo assessore regionale Stefano Bolognini e al presidente di Aler Milano Angelo Sala di assumersi la responsabilità politica di fermare le imminenti misure di sgombero previste e di aprire un confronto per via Lorenteggio 181 e in generale per il progetto di riqualificazione.

La situazione che si è creata non può essere affrontata con un mero intervento repressivo di allontanamento con la forza dei nuclei rimasti nello stabile. È necessario che queste famiglie vengano ascoltate dalle istituzioni competenti e, caso per caso, venga trovata una soluzione abitativa alternativa, tutelando in questo modo in primo luogo i tanti bambini e minori presenti.

Per queste ragioni giovedì mattina saremo presenti in via Lorenteggio 181.


Sicet Milano - Unione Inquilini

09/05/2018
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